Lʼautunno 2015 ha registrato una vendemmia da record per lʼItalia, allʼinsegna della quantità e della qualità, grazie alle favorevoli condizioni climatiche e alle varietà paesaggistiche che, da nord a sud, solo il territorio italiano possiede.
La vendemmia di quest’anno segna un aumento della produzione del 2,7% in media nellʼUe rispetto allo scorso anno (171,2 milioni di ettolitri del 2015 contro i 166,7 del 2014). Sono questi gli ultimi dati riferiti dai viticoltori europei del Copa-Cogeca, che conferma il primato italiano, con 50,369 milioni di ettolitri, davanti alla Francia con 47,666 e alla Spagna con 40,600.
Il Veneto si conferma la regione più produttiva dʼItalia con 9,1 milioni di ettolitri, per un totale di circa 47 milioni sullʼintera superficie italiana, grazie ad un incremento decisivo della produzione e di conseguenza del numero di bottiglie di vino. “La campagna viticola 2015, per molti versi affine allʼultima vendemmia eccezionale del 2011, ha fatto, fortunatamente, dimenticare le ultime due difficili annate” ha dichiarato Luca Degani, Direttore della Cantina Valpantena Verona.
“Seppur non di minore difficoltà dal punto di vista agronomico, il 2015 è stato caratterizzato da un anticipo di stagione rispetto allʼannata precedente, con un aprile caldo che ha anticipato le fasi fenologiche tipiche della primavera di circa 8 giorni. Luglio è stato il mese della siccità proprio come accadde nel 2011, perciò si sono rese necessarie irrigazioni di soccorso, con enormi sforzi laddove lʼacqua mancava. Queste condizioni climatiche hanno evidenziato lʼimportante ruolo dei diversi terreni che a seconda della loro struttura e composizione hanno influenzato più o meno positivamente il benessere delle viti nonostante il caldo e la siccità. Agosto ha regalato qualche pioggia provvidenziale che ha reso gloria agli sforzi e le speranze deposte sullʼesito della raccolta enfatizzata da gradazioni zuccherine molto alte rispetto la media storica ed una sanità eccezionale” ha sottolineato il Direttore.
Nel complesso la Cantina Valpantena Verona ha ottenuto un prodotto sano, salubre, ottimamente serbevole per quanto concerne le uve da riposo, di buon grado zuccherino, con colorazione nella norma per un totale di 8.539.790 kg di uva, 5.863.695 kg di Valpolicella di cui 2.609.311 kg destinate alla produzione di Amarone.
“Sotto il profilo tecnico agronomico, lʼannata viticola 2015 può essere considerata la migliore in assoluto degli ultimi 50 anni, non solo grazie alle condizioni climatiche, ma anche per merito della costante crescita etica e professionale delle nostre aziende agricole associate” ha concluso Luca Degani.