Grandi passi ha fatto la cultura vegetariana dalla prima edizione di “The Vegetarian Chance” di tre anni fa. Nei menù dei ristoranti sono sempre più presenti piatti vegetariani se non vegani, per accogliere fasce più ampie di ospiti.
Il problema è l’offrire cucina di alta qualità, non soluzioni di ripiego, dai sapori “punitivi”, come avveniva spesso nei tempi passati. “Il Festival Internazionale di Cultura e Cucina Vegetariana”, nato da un’idea di Pietro Leemann, unico cuoco vegetariano stellato, e di Gabriele Eschenazi, giornalista, si propone proprio di portare il vegetarianesimo nei ristoranti top e non. Una proposta concreta all’insegna di una condivisione di gusti, valori, riflessioni, consapevolezza, che culmina in un concorso internazionale il 12 giugno. Al MUDEC restaurant, ospiti dello chef bistellato Enrico Bartolini, si sfidano, usando ingredienti di grande qualità, rigorosamente biologici o biodinamici, otto chefs: il giapponese Masayuki Okuda, l’olandese Lennart van Weert, gli Italiani Andrea Ferrucci, Fabio Vacca, Tommaso Segato, Antonio Zaccardi, la serba Sabina Joksimovic, e lo svizzero Gianfranco Ceccato.
Nei due giorni 11 e 12 giugno il programma è foltissimo e coinvolge, oltre a cuochi, anche medici, scienziati, giornalisti, produttori e, naturalmente, consumatori, tra show cookings e tavole rotonde, in uno stimolante e quanto mai attuale programma culturale.
The Vegetarian Chance si svolge con il patrocinio del Comune di Milano, che dimostra così di avere a cuore la salute dei propri cittadini, e conta tra i propri partners, oltre al MUDEC, giustamente Museo delle Culture, alcuni importanti fornitori, quali lo storico NaturaSì, l’azienda S.Pellegrino e cantine come Tollo e Tenuta Fornace. Da non dimenticare il raffinato Istituto Internazionale Chocolier, specializzato in analisi sensoriale e The Citizens Foundation che promuove un’istruzione scolastica laica e moderna per le famiglie povere in Pakistan.
La presentazione open day alla stampa ha avuto luogo alla Joia Academy, dove Pietro Leemann, Jenny Sugar e Gabriele Eschenazi hanno comunicato le loro esperienze nel mondo vegetariano, che non è una moda, né una “guerra di religione”, ma una rivoluzione nella qualità dello stile di vita. Provare per credere.
www.thevegetarianchance.org
www.veganitaly.it
Testo e foto di Maria Luisa Bonivento