A pochi chilometri da Palermo, un importante Polo Internazionale per le Scienze Astronomiche.Fra dibattiti, conferenze e visite guidate, una grande festa di inaugurazione all’insegna delle più antiche tradizioni gastronomiche locali.
E’ stato inaugurato il GAL Hassin, il nuovo grande Parco Astronomico alle porte di Isnello, antico borgo in provincia di Palermo incastonato nel verde del Parco delle Madonie. Un centro di importanza mondiale che ha alle spalle un investimento di 13 milioni di euro.
Subito un chiarimento: GAL sta per Galassia mentre Hassin è l’antico nome che gli arabi, ai tempi della loro dominazione, dettero a Isnello e che significa ‘torrente freddo’. Attrezzato con apparecchiature all’avanguardia (sono in arrivo telescopi capaci di individuare gli asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra e di scovare i cosiddetti ‘detriti spaziali’), il Centro è destinato a diventare uno dei più importanti osservatori europei oltre che un polo didattico divulgativo aperto al pubblico e alle scuole. Dotato di un planetario digitale con una cupola di 10 metri di diametro, di una terrazza osservativa con copertura mobile e di due laboratori (uno astronomico all’aperto e uno solare), prevede anche spazi espositivi, aule didattiche e una struttura ricettiva da 60 posti, a tutto vantaggio delle scolaresche.
Da Castelbuono a Isnello: tutto il meglio del food madonita per salutare l’inaugurazione del Centro
Dibattiti, conferenze, visite guidate. E ancora, percorsi didattici, osservazioni del cielo, momenti ricreativi fra cori e degustazioni. Una giornata di festa, quella di oggi a Isnello, per celebrare l’inaugurazione del polo didattico del Centro Astronomico. E per l’occasione, è giunta da Castelbuono, paese confinante nonché cuore pulsante dell’intera area, una delegazione di protagonisti del mondo del food capitanata da Nicola Fiasconaro, il pluripremiato maestro pasticcere che insieme ai fratelli Fausto e Martino guida l’azienda dolciaria di famiglia.
Una delegazione ben nutrita, composta da circa 20 persone (fra cui i nomi storici della ristorazione e della pasticceria madonita) pronte ad allietare con i loro prodotti e le loro prelibatezze tipiche del patrimonio gastronomico e dolciario locale il banchetto predisposto per festeggiare l’inaugurazione del nuovo Centro Astronomico.
“Sono nato e cresciuto a Castelbuono e, nonostante che il lavoro mi chiami spesso altrove, un cordone ombelicale indissolubile mi lega a questa terra, a questi monti, a questi boschi. Le Madonie, tutte, sono il mio nido. È bellissimo salutare questo incredibile progetto che è destinato a diventare il fulcro dell’astronomia italiana. Castelbuono è a una manciata di chilometri di distanza da Isnello e tutti noi siamo oggi profondamente orgogliosi. Il nostro vuole essere solo un piccolo omaggio al Comune di Isnello e ai suoi abitanti a testimonianza dell’affetto che, da bravi ‘vicini di casa’, da sempre ci unisce a loro.” sottolinea Nicola Fiasconaro.
Un panettone davvero ‘spaziale’
È forse solo una coincidenza ma è giusto ricordare che i prodotti Fiasconaro con lo spazio hanno una certa dimestichezza. Il 23 ottobre 2007 (la data resta negli annali), un panettone dell’azienda dolciaria di Castelbuono è infatti letteralmente andato in orbita a bordo di un Discovery Shuttle lanciato in missione dalla Nasa. Dopo aver superato i più accurati test microbiologici, il panettone è stato imbarcato sulla navicella e consumato a bordo in occasione della cena in onore dell’astronauta italiano Paolo Nespoli, uno dei componenti dell’equipaggio. Una grande soddisfazione, non c’è che dire, per questa azienda che rappresenta il meglio dell’imprenditoria siciliana e che, nata circa sessant’anni fa come piccola gelateria artigianale è oggi ormai famosa e apprezzata nel mondo intero. E nei più sconfinati orizzonti spaziali.