Dal cinese al portoghese, passando per lo spagnolo e il francese: il bigliettino ‘cult’ diventa poliglotta e conquista il mondo con l’introduzione di due nuove lingue con le quali diffondere i suoi messaggi d’affetto alla gente di tutte le nazionalità
Dagli hutong, famosi vicoli cinesi ad una passeggiata sul Tower Bridge, passando per Rio de Janeiro sotto il Cristo Redentore, le persone in giro per il mondo potranno scambiarsi messaggi d’affetto nella propria lingua. Baci Perugina celebra quest’anno l’amore universale in maniera ancora più romantica e più estesa, introducendo due nuove lingue: una rivoluzione per Baci Perugina che oltre a inglese francese e spagnolo traduce le sue frasi d’amore in cinese e in portoghese.
Chissà se Luisa Spagnoli, la donna che inventò il Bacio Perugina, , avrebbe mai pensato che i suoi cioccolatini diventassero messaggeri d’amore grazie al cartiglio, e che soprattutto questo avrebbe contenuto frasi d’affetto espresse attraverso logogrammi cinesi o nella lingua della saudade brasileira.
Da Foscolo a Rossini a Michelangelo, da “L’amor che muove il sole e l’altre stelle” di Dante Alighieri a “La condivisione di una gioia fa di un uomo un vero amico” di Friedrich Nietzsche, ogni canto d’amore, inteso come affetto universale, è tradotto nell’antica lingua del sud est asiatico e in portoghese. Ogni cartiglio riporta così tre traduzioni dall’italiano, mantenendo sempre inglese e spagnolo e alternando il francese al cinese o al portoghese.
Baci Perugina sposa le tradizioni di altri popoli portando il made in Italy nel mondo, garanzia di successo. Il brand cult dell’amore nelle sue varie sfaccettature vuole “baciare tutto il mondo” e lo fa guardando sempre più ai mercati esteri, come la Cina e il Brasile. Le massime di molti autori della letteratura mondiale sono così tradotte per la prima volta in cinese e in portoghese. Come quella storica di James Joyce attribuita a Molly Bloom nel suo Ulisse: “Non c’è niente al mondo come un bacio lungo e caldo che ti arriva al cuore”.