A, I Produttori Eccellenti e Italiani. Perché A? A, come Agroalimentare, A, perché la prima lettera dell’alfabeto, A, in segno di eccellenza e why not? A, come Aperitivo.
La sera del 19 ottobre, infatti, venti produttori, selezionati da MGM quali le migliori aziende di tutt’Italia, dalle 19,30 alle 23,30, hanno offerto agli invitati le proprie eccellenze in una location i cui spazi, resi speciali da studi di design e d’illuminazione, sono diventati elegante palcoscenico di un modernissimo tempio dei sapori, dove cogliere l’opportunità di “vivere un’esperienza vicino ai grandi professionisti del settore e scoprire le ricchezze del nostro patrimonio”. La location, situata nella tranquilla via Benaco a pochi passi da Corso Lodi, prende il nome di FeelingFoodMilano. Nata nel 2015 dal recupero di un’ampia area industriale di oltre 400 mq. ora si articola in tre zone principali, Kitchen&Friends, SupremeExperience e Living&More, tutte caratterizzate da tocchi di rosso fuoco che fanno da allegro contrappunto all’armonico gioco di linee e luci. Il versatile spazio multifunzionale è la perfetta vetrina di eventi enogastronomici, culturali e aziendali. Padrone di casa e fondatore è MGM Alimentari, azienda che dal 1994 si occupa con successo dell’individuazione e della commercializzazione di eccellenti prodotti alimentari dalle raffinate qualità artigianali. Ispiratore e guida della felice avventura è Maurizio Vaglia, da trent’anni. Mago delle preparazioni durante l’evento è stato lo chef Sergio Mei che, contornato dal suo affiatato staff, si è esibito ai fornelli. Apprezzatissime le sue “mezzemaniche ai funghi porcini”.
Tra le aziende produttrici top di gamma, il Salumificio Colombo con il Violino e i Salamini di capra, non ché il filetto del Grotto stagionato, l’Azienda Fratelli Podda di Orgosolo con i suoi formaggi di pecora, realizzati esclusivamente con materie prime di produzione propria, da gustarsi con il pane Carasau, creato dalla compaesana Azienda Galanu. L’Azienda Agricola Senga, mantovana, ha presentato le sue mostarde e confetture, l’Azienda Bonini di Modena, l’aceto balsamico, Tanto Quanto Basta di Siracusa i capperi. Splendidamente toscana è l’Azienda S.a.l.c.i.s., cioè Società Anonima Lavorazione Carni Insaccate Siena che, oltre a fornire insaccati di cinta e di suino grigio, si è specializzata nella lavorazione del latte di pecora.
Non mancavano i tartufi, il caviale, il salmone e quant’altro possa rendere ricco e raffinato ogni piatto.
Provocatoria è stata infine la presentazione di un progetto lombardo, per il momento culturale, più che alimentare, Entonote/Insetti. Un’associazione che offre consulenza e sperimenta nuovi prodotti culinari come avveniristici taralli alla farina di grillo, in realtà non ancora in commercio. Se qualche invitato si è azzardato a sgranocchiare una croccante cavalletta fritta, qualche altro si è schernito accampando la magra scusa di essere vegetariano…Diamo tempo al tempo.
Il bicchiere della staffa è stato offerto da un’inaspettata piccola distilleria La Valdotaine. Difficile la scelta tra Acqueverdi-Gin delle Alpi, il Verney-Vermouth dei Savoia, antico vino di montagna con aromi di santoreggia, timo e assenzio, l’Eyva-Vodka al Farro o il magico Dente di Leone-Amaro di Montagna. Tutti contenuti in bottiglie tozze che fanno pensare a quelle delle farmacie di un tempo, con poetiche etichette a decantare in italiano e in francese storia, composizione e, perché no, prodigiosi poteri.
www.mgm-alimentari.it – www.feelingfoodmilano.com/
Testo e foto di Maria Luisa Bonivento