Successo meritato per lo Chef Andrea Rossetti del Fuel Ristorante in Prato (Padova), vincitore dell’ottava edizione del Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra, dopo che la Giuria Tecnica ha degustato e valutato le sei ricette arrivate in Finale. La sua ricetta Zuppetta di stoccafisso con sedano rapa e alghe, complessa e innovativa, è piaciuta molto.
Oltre al premio della giuria, che ha assegnato allo Chef Andrea Rossetti il Trofeo Tagliapietra, lo chef ha vinto anche il Premio della Stampa, conferito per il primo anno e presieduto dalla giornalista del Corriere della Sera Marisa Fumagalli. Una doppia vittoria per lo chef, che ha dichiarato «È una grande emozione vincere l’ottava edizione del Festival Triveneto del Baccalà. Dedico il Trofeo Tagliapietra alla mia brigata che ha contribuito con passione e dedizione alla creazione di questo nuovo piatto. Della Finale, ciò che mi porterò sempre nel cuore, è lo spirito di collaborazione tra noi Chef. Nonostante la competizione, abbiamo contribuito tutti alla preparazione di ogni piatto in gara, come un grande team!»
La serata di gala tenutasi alla Locanda del Borgo (Rocca Sveva – Soave, Verona) è stata la degna conclusione di un percorso lungo e impegnativo (ben 24 tappe) in tutto il Triveneto, con oltre 70 ricette “originali e creative” a base di stoccafisso e baccalà salato.
Sei le ricette da votare, tutte espressioni del talento e della creatività di altrettanti chef, esaminate dalla Giuria Tecnica, coordinata da Franco Favaretto, Chef Patron del Baccalàdivino di Mestre, che era composta da: Ettore Bonalberti, Ideatore e Presidente onorario del Festival Triveneto del Baccalà, Martino Scarpa, Chef dell’Osteria ai Do Campanili (Cavallino – Treporti, Venezia), vincitore della scorsa edizione della manifestazione, Fausto Arrighi, Tecnico della Ristorazione ed ex Direttore della Guida Michelin, Emanuele Scarello, Chef stellato del Ristorante Agli Amici (Udine), Antonio Chemello, Chef della Trattoria Da Palmerino (Sandrigo – Vicenza), Alessandro Breda, Chef stellato del Ristorante Gellius (Oderzo – Treviso) e Karl Baumgartner, Chef stellato del Ristorante Schöneck (Falzes – Bolzano).
Nel corso della serata, condotta da Francesca Romana Barberini, i piatti sono stati abbinati ad una selezione di vini della Cantina di Soave. A seguire i nomi degli Chef entrati in Finale:
Belluno (Cortina d’Ampezzo): Chef Fabio Pompanin del Ristorante Al Camin,
Udine: Chef Stefano Basello del Ristorante Il Fogolar – Best Western Hotel Là di Moret,
Venezia: Chef Luca Veritti del MET Restaurant – Hotel Metropole
Vicenza: (Montecchio Precalcino): Chef Renato Rizzardi del Ristorante La Locanda di Piero,
Trento (Sasso di Nogaredo): Chef Ivano Dossi del Ristorante Locanda D&D Maso Sasso.
Durante il Galà Finale è stato inoltre servito l’aperitivo realizzato da Gellius Ristorante & Lounge Bar di Oderzo (Treviso), vincitore della terza edizione di Baccalando, il percorso ideato per i giovani che si affianca a quello più tradizionale del Festival Triveneto del Baccalà. L’Inganno, il finto panino di baccalà ideato dallo Chef Antonino Micalizzi, accompagnato dal cocktail Il finto Americano firmato da Mattia Mazzon, bartender del Gellius, è stato premiato come la proposta più innovativa, e il Gellius ha vinto un weekend per due persone ad Oslo, in Norvegia.
«Sono orgoglioso di poter affermare che il Festival Triveneto del Baccalà è diventato una manifestazione di successo, sentita e apprezzata non solo dai ristoranti in gara, ma anche dal pubblico» ha dichiarato Luca Padovani, Presidente del Comitato Organizzatore del Festival.
«I livelli di qualità e creatività delle proposte culinarie sono sempre più alti. La ricetta vincitrice ha convinto la Giuria, di cui sono il coordinatore, per l’estro, la raffinatezza della presentazione, il sapiente equilibrio dei sapori» ha sottolineato Franco Favaretto, Chef Patron del Baccalàdivino di Mestre e Coordinatore della Giuria Tecnica.
Infine, Daniele Tagliapietra, Amministratore Delegato della Tagliapietra e Figli s.r.l. «L’obiettivo di questa manifestazione consiste nel promuovere e diffondere la cultura del merluzzo in cucina. Una tradizione che arriva dalle Isole Lofoten (Norvegia) dove il merluzzo rappresenta una delle voci più importanti per l’export del Paese. È un prodotto eccezionale, così come lo è il popolo Norvegese: siamo fieri di collaborare e di farci ambasciatori di questa cultura attraverso il Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra».
Photo credits: Martina Zilio