In occasione del Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta, che ricorre il 5 giugno di quest’anno, Angostura ha creato una nuova confezione in edizione limitata per i suoi celebri bitter aromatici Angostura.
Titolare di lungo corso del prestigioso Sigillo Reale britannico, Angostura ha voluto non solo celebrare il Giubileo di Diamante con una nuova etichetta, così come hanno fatto altre società insignite del Sigillo Reale, ma anche riconoscere l’onore di essere titolare di un Sigillo Reale con una donazione a favore del Queen Elizabeth Scholarship Trust (QEST). Per ogni bottiglia venduta, Angostura donerà 1 sterlina a questo ente benefico, che opera a sostegno dell’attività degli artigiani e delle artigiane in Gran Bretagna.
Alex Thomas, Responsabile Senior Vendite e Marketing, commenta: “Questo è il primo cambiamento apportato al prodotto in quasi 200 anni: sia la ricetta sia la bottiglia sono rimaste immutate dal 1824.”
Thomas prosegue: “Angostura ha ottenuto il primo Sigillo Reale nel 1912 da re Giorgio V, mantenendolo costantemente da allora in poi. Abbiamo voluto non solo celebrare il Giubileo di Diamante della Regina con una confezione in edizione limitata, ma anche esprimere il nostro orgoglio per un riconoscimento tanto prestigioso con una donazione al QEST Appeal. L’essenza stessa di Angostura è autentico artigianato: crediamo profondamente nell’incoraggiamento dello sviluppo di quest’arte, che ha reso oggi la nostra società un esempio di successo nel tempo.”
Dei famosi bitter aromatici Angostura si sa poco, a cominciare dalla ricetta , per finire al motivo per il quale l’etichetta si rivelò essere troppo grande per la bottiglia. La leggenda più nota sull’etichetta sostiene che l’errore sia stato semplicemente dovuto al rilassato stile di vita caraibico, dato che i bitter vengono prodotti nell’ isola di Trinidad . L’etichetta fu ordinata nelle dimensioni sbagliate e, una volta scoperto l’errore, tutti pensarono che qualcun altro l’avrebbe corretto. Tuttavia non fu così, quindi si decise di mantenere l’etichetta, benché troppo grande, che divenne simbolo del marchio.
In tutto il mondo saranno disponibili soltanto 24.000 esemplari della confezione in edizione limitata.
Foto by Gancia
Anna Rubinetto