Manuel Astuto, chef del ristorante Laurin di Bolzano, ha ricevuto l’importante riconoscimento come “talento emergente” durante la terza edizione del Summit Horeca organizzato dal Gruppo 24 ORE in collaborazione con le riviste Bargiornale, Pianetahotel, Ristoranti Imprese del Gusto e Ristorazione Collettiva.
Astuto ha avuto la meglio su altri cinque chef emergenti “per il suo talento naturale, di spessore manageriale, che riesce a coniugare tradizione altoatesina e sapori che restano nella memoria”. Premiato anche lo chef patron Moreno Cedroni, come “imprenditore dell’anno”.
Tra le 5 nomination dei talenti emergenti, Manuel Astuto è stato scelto “per il suo talento naturale, di spessore manageriale, che riesce a coniugare tradizione altoatesina e sapori che restano nella memoria”. Manuel Astuto, classe 1984, ha incarnato perfettamente il tema del Summit, che vuole valorizzare piatti dai sapori nuovi, basati, però, su ingredienti tradizionali altoatesini. Inedito l ’accostamento dei sapori alpini con quelli siciliani: un difficile mix che Manuel Astuto, per metà altoatesino, per metà siciliano, riesce sapientemente ad equilibrare, ottenendo piatti unici, come il duetto di gambero rosso di Mazara del Vallo con delizia di broccoli, il filetto di sgombro in saor con sorbetto alla mela Granny Smith e chip di pane croccante, le capesante scottate in manto di pancetta su insalatina di arancia bio e finocchio, gli “Schlutzkrapfen” altoatesini ripieni di spinaci e ricotta, con burro nocciola e formaggio di malga, i tagliolini al nero di seppia con scampi di Mazara del Vallo e asparagi di mare in fondo di crostacei oppure la sella di capriolo in mantello di guanciale con dadi croccanti di polenta e delizia al sedano rapa.
“Con grande soddisfazione ricevo il prestigioso riconoscimento come talento emergente”, ha commentato il giovane chef Manuel Astuto “salire sul podio accanto a personaggi come Moreno Cedroni, chef stimato e apprezzato da tutto il mondo della ristorazione, mi ha regalato forti emozioni e l’entusiasmo di andare avanti nella ricerca di nuovi piatti, di nuovi food concept per donare a mia volta sempre nuove emozioni ai clienti. Un ringraziamento particolare va anche alla mia squadra, che mi sostiene e mi accompagna nell’entusiasmante mondo della ristorazione. Una realtà sempre in evoluzione: sono pienamente concorde con quanto affermato dai relatori del Summit Horeca, l’innovazione è paradossalmente legata alla tradizione: la prima apre nuovi sbocchi, la seconda garantisce l’affidabilità dei nuovi percorsi”.
Parkhotel Laurin
Via Laurin, 4 – Bolzano www.laurin.it
Foto by Parkhotel Laurin