La pasta Luciana Mosconi ha fatto della sostenibilità la sua parola d’ordine e ha scommesso sullo sviluppo sostenibile. Grazie a un accordo di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, ha deciso di avviare un percorso aziendale nel rispetto del Pianeta per garantire un’alimentazione di qualità, che faccia bene anche alla natura.La pasta Luciana Mosconi e il Ministero dell’Ambiente portano a tavola l’impegno contro la CO2 - Sapori News

La pasta all’uovo è uno degli alimenti preferiti dagli italiani, se poi il marchio che la produce scommette su eccellenza organolettica, genuinità e sviluppo sostenibile, lo diventa ancora di più. È per questo che il Ministro dell’ambiente Corrado Clini e Marcello Pennazzi, amministratore delegato dell’azienda B&G Alimentare Srl con sede a Matelica (Macerata), hanno firmato lo scorso 30 novembre 2012 un accordo di collaborazione che prevede il calcolo dell’impronta ambientale della pasta all’uovo a marchio Luciana Mosconi, brand noto a livello internazionale per la bontà dei suoi prodotti.

L’azienda ha festeggiato nel 2012 i vent’anni di attività e con 17 milioni di euro di fatturato e una crescita del 19% (nonostante il periodo di crisi economica), occupa – con una quota del 15% – il secondo posto nel mercato nazionale della pasta all’uovo.

Un vero e proprio caso di eccellenza quello del brand Luciana Mosconi, che da anni si impegna nel garantire prodotti genuini di ottima qualità, nella valorizzazione delle risorse umane, nel recupero culturale della tradizione culinaria e gastronomica italiana, nella gestione sociale della sua impresa e nella corretta protezione dell’ambiente.

In linea con le politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del Pacchetto Clima-Energia dell’Unione Europea – sottolinea il ministro Clini -, con questo progetto vogliamo dare avvio ad una nuova collaborazione che promuova iniziative mirate a valorizzare la sostenibilità nel settore alimentare”.

“Con questo accordo intendiamo rafforzare la nostra politica ambientale riguardo alla problematica del cambiamento climatico – gli fa eco Pennazzi –. L’intesa – continua – ci darà quindi la possibilità di valorizzare il nostro impegno a favore dell’ambiente e rappresenterà per l’azienda un importante fattore di differenziazione competitiva, anche perché il consumatore finale è diventato sempre più sensibile al valore ambientale delle proprie scelte, in particolare nel settore dell’alimentare”.

Prima azienda italiana del settore pasta all’uovo a stringere con il Ministero dell’Ambiente un accordo volontario, Luciana Mosconi ha scelto di inserire i propri prodotti all’interno di una filiera sostenibile proprio perché oggi, quando si parla di alimentazione e gastronomia si intendono “qualità al top” – caratteristica già raggiunta in vent’anni di esperienza – e “ingredienti selezionati che rispettino la natura e l’ambiente”.

Attraverso l’intesa, Luciana Mosconi e il Ministero dell’Ambiente intraprenderanno quindi una collaborazione per definire, secondo protocolli internazionalmente riconosciuti, una metodologia di calcolo della carbon footprint a tutto il settore della produzione della pasta secca all’uovo. In una seconda fase si effettuerà l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 equivalenti prodotte nel corso del ciclo di vita della pasta, con l’obiettivo di ridurle e di neutralizzarle attraverso i meccanismi del protocollo di Kyoto.La pasta Luciana Mosconi e il Ministero dell’Ambiente portano a tavola l’impegno contro la CO2 - Sapori News

 

Company Profile

La storia di Luciana Mosconi inizia tanti anni fa a Matelica, nel cuore delle Marche, quando la signora Luciana Mosconi, grande esperta di pasta all’uovo “fatta in casa”,  decide di aprire insieme al marito, un laboratorio dove produrre con passione quello che sarebbe diventato uno dei prodotti più apprezzati dal mercato.

Nel 1994, in seguito all’ingresso della famiglia Pennazzi di Ancona, il piccolo laboratorio si trasforma in un’industria moderna dalla forte vocazione artigianale. Ancora oggi la “ricetta della qualità” della pasta Luciana Mosconi vive inalterata in tutti i suoi prodotti. Le migliori semole e le uova più fresche si fondono in un processo a “doppio impasto”. La sfoglia così ottenuta viene lavorata in modo  da ottenere la massima porosità e poi sottoposta ad un’essiccazione statica, protratta per oltre 24 ore a bassissima temperatura.

Tra i punti di forza esclusivi della pasta all’uovo Luciana Mosconi, l’assenza di  pressatura meccanica che evita stress termici alla sfoglia e lascia brillanti ed inalterate le elevate qualità organolettiche delle materie prime.

Il risultato è una gamma di prodotti unici capaci di garantire un sapore senza compromessi.

Presente da vent’anni sul mercato, il prodotto di punta di Luciana Mosconi è proprio la pasta all’uovo. La sfoglia tenace, ruvida e porosa è il risultato naturale di un procedimento che, in ogni passaggio, viene seguito da pastai di provata esperienza e, ancora oggi, dalla stessa signora Luciana.

Da sempre l’azienda si impegna nel garantire prodotti di qualità superiore, nella valorizzazione delle risorse umane, nel recupero culturale della tradizione culinaria e gastronomica italiana, nella gestione sociale della sua impresa e nella scrupolosa protezione dell’ambiente.

Ma l’attenzione a una produzione sostenibile e di qualità si declina in un’altra caratteristica dei prodotti Luciana Mosconi: la pasta è tuttora confezionata a mano per garantire al consumatore un prodotto integro e impeccabile sotto tutti i punti di vista.

Luciana Mosconi, inoltre, ha scelto di utilizzare in tutto il sito produttivo energia pulita, cioè proveniente da fonti rinnovabili come il sole.

Esperienza, rispetto del cliente, controllo ossessivo della filiera e costante confronto con il mercato hanno portato l’azienda ad essere riconosciuta dai suoi consumatori come un brand di assoluta eccellenza e certezza, in grado di offrire specialità  inimitabili che oggettivamente si distaccano da quelle di analoghi produttori.

www.lucianamosconi.com