Più che positivo il bilancio della seconda edizione del Milano food&wine festival in scena al MICO che ha registrato un incremento del 20% sulle presenze dello scorso anno.

 Un successo che conferma il gradimento del format innovativo e di qualità approvato da un vasto pubblico di appassionati di buon cibo e di buon vino. L’evento, che ha visto la presenza di alcuni tra i migliori produttori di vini e chef italiani si è svolto parallelamente al Congresso Identità Golose. Nemmeno le intense nevicate di lunedì sono riuscite ad arrestare la grande affluenza di visitatori.

300 le etichette presentate alla seconda edizione del festival dai produttori presenti che sono stati premiati dal grande numero di presenze, più 20% rispetto lo scorso anno (4.500 ingressi) nonostante il momento di difficoltà che stà attraversando il nostro paese. Il vino si conferma il “bene rifugio” a cui il consumatore non rinuncia anche per il suo importante ruolo socializzante.

Grande successo per l’abbinamento dei piatti d’autore con vini presenti all’evento, scelti ed abbinati personalmente da Helmuth Köcher. Si conferma così il trend che vede l’interesse del pubblico per il connubio cibo-vino.

Incredibili le anteprime presentate dai produttori come l’Amarone del 2009 non ancora in commercio e il Brunello di Montalcino del 2008 che sarà presentato ufficialmente alla stampa il 22  febbraio. Inoltre moltissime bollicine a conferma dell’importanza della piazza milanese per questo prodotto e un grande confronto tra eccellenze e annate come tra lo Champagne e il Franciacorta del 2004. Forte stupore anche per i vini dolci come per il Moscato del 1999 che tradizionalmente non è un vino a lungo invecchiamento.

Grande attenzione e curiosità attorno ai vini fatti nelle anfore dall’azienda georgiana presente al festival, che porta avanti le tradizioni vitivinicole della terra natale della cultura enologica.

Durante i 3 giorni dell’evento si sono susseguiti incredibili showcooking e presentazioni gastronomiche d’eccezione da parte dei  20  rinomati chef presenti all’evento tra cui Luigi Sartini, Massimo Spigaroli, Luigi Taglienti, Luciano Monosilio, Cesare Battisti, Viviana Varese, Davide Scabin, Fabio Barbaglini, Roberto Okabe, Beniamino Nespor e Eugenio Roncoroni, Eugenio Boer, Wicky Pryan, Stefano Callegari, Cristina Bowerman, Christian Milone ed i fratelli Christian e Manuel Costardi. Grande apprezzamento per i Rubitt,  piccoli, semplici e squisiti piatti della  tradizione presentati domenica. Inoltre la pizza gastronomica di Giovanni Giberti e Lello Ravagnan, che hanno rivisitato in chiave creativa il piatto made in Italy più famoso al mondo. Spostandoci sulle prelibatezze in degustazione, anche quest’anno grandissimo successo per il carrello dei dolci dei fratelli Enrico e Roberto Cerea assieme allo squisito culatello di Parma al tavolo dei salumi dell’Antica Corte Pallavicina.

Curiose e coinvolgenti le attività dei main sponsor come i “Blind Tasting”proposti da Birra Moretti, gliIntervalli Italiani” di Sanbitter, un mix tra finger food regionali e aperitivi, i “Water&Wine Tasting” Acqua Panna – S.Pellegrino condotti da Giuseppe Vaccarini e di Grana Padano cheper tutta la durata dell’evento ha presentato in degustazione la DOP più consumata al mondo in due diverse stagionature, di 16 e 24 mesi.

Il dialogo diretto creato tra i piatti ed il vino, tra gli chef ed i produttori di vino, tra gli appassionati ed i produttori di tipicità gastronomiche si conferma come la ricetta migliore per far conoscere ed apprezzare i prodotti di alta qualità. Produttore e consumatore apprezzano sempre di più  un confronto diretto per comprendere l’essenza del lavoro artigiano e per gustare la qualità del risultato!

Il tema fondamentale dell’edizione 2013, il Rispetto per la natura, per le materie prime, per i clienti e i loro soldi, il rispetto dei clienti verso cuochi, ristoratori e produttori che sono liberi professionisti e rischiano il loro si conferma di grande attualità nel mondo del FOOD&WINE.

Come Milano, anche il prossimo Roma FOOD&WINE Festival (ad Eataly dal 17 al 19 Maggio 2013) avrà come obbiettivo questo dialogo: avvicinare mondi che fino ad oggi hanno viaggiato parallelamente per farli fondere in un unico momento in cui ogni singolo ingrediente possa esprimersi al meglio!

 

Un grande ringraziamento va non solo a tutti i main sponsor e ai partner che ci hanno sostenuto ma anche ai due team, Identità Golose e Merano WineFestival, che per diversi mesi hanno lavorato insieme per la riuscita di questa manifestazione unica.