Felicetti&Scabin sveleranno i loro segreti solo all’ultimo minuto La tradizione del primo piatto: La pasta torna protagonista assoluta
Concluso il giro del mondo, l’Italia del Nord, del Centro e del Sud tornano al centro della cucina.
Con Monograno Felicetti a Identità Golose dal 10 al 12 febbraio 2013, la pasta è protagonista assoluta, quest’anno con un ritorno al primo piatto, alla tradizione, in un trait d’union d’eccezione con il tema del Congresso.
Lo spot sociale che precede tutte le partite di calcio dei campioni europei è intitolato “Respect”. Clarence Seedorf è il primo testimonial di un filmato che rivendica il rispetto per le razze, per il sesso, per i giovani, per gli anziani. Lo scambio delle maglie e il sorriso dei protagonisti invita a un rispetto troppo spesso dimenticato, nello sport come nella società. Il tema del rispetto è forte e attuale. Non è dunque per caso che Identità Golose 2013 abbia scelto di ruotare attorno al valore rivoluzionario del rispetto. Rispetto per la natura, per le materie prime, per i clienti. Rispetto dei clienti nei confronti dei cuochi e dei ristoratori.
“Per me rispetto è semplicemente senso di responsabilità – afferma Riccardo Felicetti, presidente dei pastai italiani – che dobbiamo avere nel lavoro di tutti i giorni, nella ricerca degli ingredienti, nella qualità dei prodotti, nell’impegno rivolto all’innovazione. Ma anche e soprattutto nel rispetto di una tradizione, quella della pasta, che ha secoli di storia”.
Lo stand Felicetti riserverà molte sorprese: pasta del Nord, pasta del Centro e pasta del Sud. Pensate, studiate e rielaborate da Davide Scabin, con cui Felicetti ha percorso una sorta di giro del mondo. L’Europa, le Americhe, l’Asia. “Nel recente passato – spiega Felicetti – abbiamo dimostrato, con successo, che la pasta si può proporre in mille maniere diverse. Nel 2013 torniamo alla tradizione, agli ingredienti locali, a ricette ripetibili e al rispetto di chi, lo chef, dopo aver provato, riprovato, migliorato, modificato, chiesto a se stesso e agli altri se la strada fosse quella giusta, interpreta queste tradizioni in maniera contemporanea”.
Davide Scabin, chef del Combal Zero di Rivoli, aggiunge: “Il mio compito è dare piacere e offrire un’emozione. Questo piacere può essere standardizzato. Ed è la vera soddisfazione dello chef: poter essere clamorosamente e volontariamente copiato. Questa volta nel rispetto della tradizione, nel rispetto di quella meraviglia chiamata pasta”.
APPUNTAMENTI CON MONOGRANO FELICETTI A IDENTITA’ GOLOSE 2013
DOMENICA 10 FEBBRAIO – MARTEDI’ 12 FEBBRAIO
STAND MONOGRANO FELICETTI
Davide Scabin interpreta Monograno Felicetti.
DOMENICA 10 FEBBRAIO
SALA BLU 2 (B2)
Monograno Felicetti patrocina, per il quarto anno consecutivo dalla nascita del format, “Identità di Pasta”. Presenta Eleonora Cozzella, Espresso Food & Wine.
Programma “Identità di Pasta 2013”:
10.15 Matteo Baronetto (Cracco, Milano)
11.10 Roberto Petza (S’Apposentu di Casa Puddu, Siddi – Oristano)
12.05 Frank Rizzuti (Frankrizzuti Cucina del Sud, Potenza)
13.30 pausa
14.15 Christian Milone (La Gastronavicella, Pinerolo – Torino)
15.05 Anthony Genovese (Il Pagliaccio, Roma)
16.00 Davide Scabin (Combal.Zero, Rivoli – Torino)
16.50 Alessandro Gilmozzi (El Molin, Cavalese – Trento)
17.40 Luciano Monosilio (Pipero al Rex, Roma)
Pastificio Felicetti
Il Pastificio Felicetti nasce nel 1908 dal tenace e orgoglioso ingegno trentino, e incessantemente imprende da quell’anno a Predazzo, cuore della splendida cornice dolomitica della Val di Fiemme. Con il tempo raggiunge le odierne dimensioni (circa 5000 m2) che gli permettono di produrre – dalle quattro linee a ciclo continuo – complessivamente circa 60 ton di pasta al giorno, suddivise in un centinaio di formati nei differenti impasti: grano duro; all’uovo; biologica, anche integrale.
Leader di mercato nella produzione di pasta biologica di alta qualità – con un proprio laboratorio di auto-controllo e quattro certificazioni mondiali dai massimi punteggi – fonda questa sua peculiarità sui dieci lustri e più di intima relazione con i mugnai e gli agricoltori, attori protagonisti divenuti ormai inalienabili partner del Pastificio.
Italia, Germania, Benelux e Inghilterra, Canada e Stati Uniti, Giappone, Emirati Arabi e Australia sono le aree commerciali di riferimento: mercati internazionali divenuti la punta di diamante di quest’Azienda che ha iniziato a vendere in Austria nel ’56 e che si trova oggi con una quota di esportazioni pari all’80% del fatturato.
Dal ’95 i tre cugini Paolo, Stefano e Riccardo, quarta generazione di Felicetti, salendo sul ponte di comando, portano l’azienda a un’ulteriore affermazione sui mercati esteri, che la scelgono per il livello di qualità del prodotto offerto e per l’affidabilità nel servizio. Nel 2004 nasce Monograno Felicetti, con l’obiettivo di coniugare il massimo esprimibile di tutta l’arte pastaia in loro patrimonio e le esigenze di tutti i “pasta-lovers” – anche professionisti del settore ristorazione – sempre più consapevoli, esigenti e sensibili ai temi di etica ambientale.
Tre le linee di prodotto, integralmente biologiche, espresse in diversi formati: di grano Khorasan a marchio Kamut (Montana, Usa) progenitore di tutti i grani duri; di grano duro di varietà Matt proveniente da Puglia e Sicilia; di Farro della miglior qualità, delle oltre sessanta varietà prodotte di questo cereale, coltivato in Umbria. Tutte le paste ottenute sono trafilate al bronzo e sapientemente essiccate per ottenere risultati ottimali di sapore e struttura, in ogni cottura possibile. www.monogranofelicetti.it
Davide Scabin
Artefice e ideologo del Combal.Zero, Davide Scabin è considerato dalla critica internazionale, uno dei più talentuosi interpreti della cucina di ricerca. Ritmi e tempi di cottura, preparazione e servizio rigorosamente calcolati e codificati, attenzione maniacale per la cura dei particolari, massima valorizzazione coreografica dell’ambiente circostante: è questo il precursore del moderno “art & food design”.
Dalla cucina del Ristorante “Combal.Zero”, inserito nella splendida cornice del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, Scabin incanta i suoi ospiti con preparazioni uniche frutto di un orientamento al design progettuale e di una lunga sperimentazione su materie prime, forme, consistenze e temperature. Un approccio che apre un nuovo capitolo nel modo di concepire il cibo.
Premiato con il riconoscimento delle due stelle Michelin, i 19/20 e il “miglior pranzo dell’anno” dalla Guida ai Ristoranti d’Italia 2013 de l’Espresso, l’inserimento al 28°posto tra i migliori 50 ristoranti al mondo secondo “The S. Pellegrino World’s 50 Best Restaurants 2011” e la segnalazione sulle più importanti guide del settore. www.combalzero.it
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Pastificio Felicetti: nuovi prodotti e attenzione per l’ambiente - Sapori News
2 anni ago[…] originale, tradizionale e ha il marchio di riconoscimento di colore rosso. In essa troviamo la pasta di semola di grano duro, semola di grano duro all’uovo e semola di grano duro integrale. La linea […]