Arriva sugli scaffali la pasta integrale Ecor completamente rinnovata: nasce infatti il progetto di filiera, che mette a disposizione del consumatore tutte le informazioni sui processi di coltivazione e produzione in modo completamente trasparente.Dalla semina alla pasta di filiera integrale Ecor: il progetto che tutela sempre di piu’ il consumatore - Sapori News

L’obiettivo finale di questo progetto è la condivisione di alcuni valori fondamentali come l’importanza dell’agricoltura, dell’ambiente, della fertilità del terreno e del lavoro agricolo equamente retribuito. Per scoprire più da vicino la filosofia del progetto, percorriamo dall’inizio le fasi di produzione della nuova pasta Ecor.

La semina

L’Ufficio Controllo Qualità e Acquisti Materie Prime Ecor ha selezionato alcune eccellenti aziende agricole italiane biologiche e biodinamiche per la produzione di grano duro. Per farlo, sono stati seguiti due criteri: il primo è prettamente agronomico e valorizza quelle realtà che, per tecniche e conoscenze, riescono a produrre il miglior grano; il secondo criterio ha invece guardato alle persone, privilegiando le aziende che operano condividendo con Ecor l’impegno per la tutela della fertilità della terra, per un biologico di qualità e per una gestione della propria impresa rispettosa del lavoro e delle persone. I produttori sono stati poi accompagnati nel loro lavoro grazie a visite periodiche da parte dei tecnici del controllo qualità Ecor, al fine di fornire assistenza e consigli.

La raccolta

La pasta Ecor è prodotta con varietà di grani duri selezionati tenendo in considerazione sia le caratteristiche merceologiche di trasformazione, grazie ai preziosi suggerimenti del molino e del pastificio, sia delle zone di coltivazione più vocate. I grani duri provengono per quest’anno eclusivamente da coltivazioni biologiche di Puglia e Sicilia, per il 2013 proverranno anche da semine in Toscana. Si tratta pertanto di grani duri biologici al 100% italiani.

Ecor ha fondato questo progetto anche sugli aspetti di equità nel rapporto con il produttore. Per Ecor  infatti è importante garantire all’agricoltore un reddito che gli permetta di continuare a fare il suo lavoro al meglio. La dinamica dei prezzi, nel caso della pasta Ecor, si basa sul principio dei costi: si calcola quello di coltivazione di un ettaro di grano e si aggiunge una percentuale che rimane al produttore. Questo consente di ottenere sempre grani di alta qualità, prodotti nel rispetto della terra.

Lo stoccaggio

Il grano, una volta arrivato al mulino, viene raccolto in silos dedicati. . In questo modo si evita di mescolarlo con altri grani di diversa qualità: una scelta che costituisce un’ulteriore garanzia per la filiera della pasta Ecor.

La semola

Il grano diventa semola nei Molini De Vita, in Puglia, “granaio d’Italia”, un mulino moderno che lavora però con i tempi di molitura di una volta.

Il grano viene scaricato e immesso nei silos e in breve tempo portato a temperature e condizioni di umidità adeguate per la sua  conservazione. Il grano è raffreddato con aria naturale, la quale consente di non subire shock termici. Tutto il processo è monitorato con attrezzature di ultima generazione, in modo tale da conoscere in ogni momento la situazione presente nei silos e garantire la tracciabilità della semola.

La pasta

La semola viene inviata al pastificio, e anche qui viene stoccata in silos dedicati per seguire così, passo dopo passo il grano: dalla semina alla trasformazione nel prodotto finito.

Tutto questo si traduce oggi nell’immagine impressa su ogni singola confezione che ci racconta la sua nuova storia.

Sono disponibili nove diversi formati – fusilli, penne rigate, sedani rigati, farfalle, ditalini rigati, pipe rigate, stelline, spaghetti e linguine – fino a novembre 2013 con l’arrivo della nuova pasta bianca.

Ecor, per la Vita dell’uomo e della terra.

Info: www.ecor.it  –  Numero verde Ecor: 800-489311