L’enogastronomia locale torna da protagonista alla 413° edizione della fiera di Grottafferrata, ad allietare i visitatori pronti a godersi le prelibatezze del territorio.
La kermesse, in programma dal 16 al 24 marzo vuole infatti rappresentare un punto di incontro dove far rivivere l’antico spirito del “Symposium”, un contesto conviviale in cui mangiare, bere, fare arte e discutere. Ospitata in un’area dedicata, la produzione enogastronomica esibirà le sue eccellenze locali, in un connubio tra tradizione centenaria e sapienza moderna.
All’interno del “Caffè Letterario”, spazio adibito a spettacoli di teatro e di musica, presentazioni, workshop, concerti, conferenze e laboratori, in grado di rispecchiare la vivacità culturale e la sensibilità del territorio, Maurizio Morbidelli, chef di Alma Ristoro, proporrà, dalla colazione all’aperitivo, cibi e bevande rigorosamente Bio frutto di ricerca e innovazione culinaria.
Molti anche gli incontri su tematiche inerenti:
GIOVEDÌ 21 MARZO
Sala “Bruno Martellotta”
Ore 16,30 Tavola rotonda Sapere, mangiare… saper mangiare
Nell’ambito delle iniziative culturali ed educative dirette a favorire l’approccio ad un’alimentazione sana ed equilibrata, l’incontro prevede l’insediamento della Commissione Mensa e la presentazione e il primo monitoraggio del servizio stesso. Coordinatore: Maria Giuseppa Elmo, Assessore alle Politiche Sociali e dell’Infanzia del Comune di Grottaferrata. Interventi: Gabriele Mori, Sindaco del Comune di Grottaferrata; Maria Giuseppa Elmo. Relatori: Patrizia Pisano, Coordinatrice della Commissione Mensa; membri della Commissione Mensa; Maria Grazia Tumino, Responsabile Operativo del Servizio – Serist; Marta Schiraldi, Direttore Assicurazione Qualità, Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale – Serist; Roberto Felicetti, Cooperativa Agricola Capodarco e Biosolidale. A seguire, la Compagnia Teatrale “Koinè” presenta lo spettacolo Il minestrone, a cura di Arianna Burattini: “In luogo di uno spettacolo che racconta, offriamo un racconto che si ‘prepara’ e poi si porta a casa in una comoda vaschetta!!!”.
DOMENICA 24 MARZO
Sala “Bruno Martellotta”
Ore 11,00 Valorizzazione dei giacimenti enogastronomici “Calici e Canzoni”
Una maratona fatta di interventi di esperti, degustazioni, di produttori che raccontano il loro progetto, presentazione di libri sempre accompagnati da assaggi concreti. Tutto accompagnato da un apposito programma musicale. Un territorio come quello di Grottaferrata e delle sue aree limitrofe è caratterizzato da una presenza di prodotti e di offerta enogastronomica varia e di qualità. Non solo la vendita dei prodotti, ma anche l’offerta dei servizi di intrattenimento legato al cibo e al vino, costituiscono un importante volano per l’economia locale, attirando, grazie alla vicinanza con Roma, flussi turistici nazionali e internazionali che nello stesso territorio possono trovare siti storici-archeologici e bellezze naturali. Come dimostrano esperienze consolidate in altre zone del nostro Paese, per raggiungere certi obiettivi è però necessario realizzare una serie di condizioni e di interventi.
Partecipano: i produttori del territorio che racconteranno la loro storia aziendale e i loro prodotti attraverso degustazioni guidate; l’Associazione Romana Cuochi, che rivisiterà un piatto della tradizione castellana; Hostaria Cinema, una carrellata sulla storia dell’alimentazione italiana attraverso il cinema; e altro ancora.
413° EDIZIONE DELLA FIERA NAZIONALE DI GROTTAFERRATA: DALLA RELAZIONE TRA CIBO E SALUTE NASCE IL PROGETTO INTEGRATIVE FOOD FOR LIFE
Luca Marchioni (esperto in Biomusica e terapia con il suono) e Maurizio Morbidelli (chef internazionale), presente all’interno del Caffè Letterario della Fiera Nazionale di Grottaferrata con deliziosi manicaretti rigorosamente BIO, hanno ideato il progetto Integrative Food for Life. Questi amici hanno entrambi avuto a che fare con la malattia oncologica in famiglia; hanno vissuto la stretta relazione del cibo con la salute e quanto questo sia il supporto più importante in una terapia oncologica integrata.
Durante questo percorso Maurizio e Luca hanno constatato che per dare continuità a una nuova abitudine alimentare era necessario creare cibo con fantasia, varietà, pertinenza e qualità: tutte cose non facili da far co-esistere. La persona che attraversa la fase della malattia, infatti, nel medio tempo progressivamente si stanca, smette di seguire le indicazioni del medico nutrizionista e l’integrazione alla terapia cessa.
A partire da questa esperienza personale, Luca e Maurizio hanno dato vita a un servizio che consentisse alle persone con difficoltà di salute di alimentarsi in modo adeguato, senza interruzione o incostanza. Inoltre, era per loro evidente che il malato affrontava dei costi esosi per rispondere degnamente alla malattia e sperare nella qualità di vita. Da ciò l’urgenza di creare un servizio specializzato, a costi etici.
Da novembre 2012 Maurizio e Luca hanno fondato la Integrative Food for Life che opera in rete con diversi specialisti, quali il dr. Carlo Pastore (Responsabile del Reparto di Oncologia e Iper-termia Oncologica di Villa Salaria, Roma), il dr. Giuseppe Di Fede (Direttore Sanitario Istituto Medicina Genetica Preventiva Personalizzata, Milano), l’infermiere professionale GianLuca Arcangeli (Presidente Cooperativa Scia), ed altri esperti sul territorio romano e nazionale.
IFL gestisce un Punto Ristoro ALMA, a Grottaferrata (RM) nel quale lo Chef Morbidelli pratica Alta Cucina Povera di qualità a costi etici, con una sezione della carta dedicata alle persone con patologie diverse, intolleranze, etc; costoro potranno andare al ristorante con amici e parenti e mangiare in serenità, come tutti. Maurizio e Luca realizzano anche il servizio di catering specialistico personalizzato, consegnando a domicilio Alta Cucina Povera trattata dallo Chef e Cibo Sano non elaborato (di stagione e senza additivi chimici) per chi vuole cucinare da sé; sempre con l’attenzione per le persone con difficoltà di salute per le quali, grazie all’équipe integrata, vengono delineati limiti e possibilità di un’alimentazione volta verso la guarigione, il recupero della qualità della vita e il piacere per il mangiare e per la vita che non si dovrebbero mai perdere.