Nicola Laera Nuovo Chef Di Biohotel E Stube Hermitage Una cucina che parla del territorio e che sa continuamente stupire.  Sci e ciaspole con il primo sole di marzo.

Il giovane altoatesino Nicola Laera è il nuovo executive chef del Biohotel Hermitage e del ristorante stellato Stube Hermitage di Madonna di Campiglio (TN).

Una grande esperienza accanto a uno tra gli chef più quotati del momento, amante del territorio in cui è nato e delle materie prime che queta regione offre: questo, tra tutti, l’aspetto che più ha influenzato la Famiglia Maffei nella scelta di Nicola Laera come nuovo executive chef del Biohotel Hermitage e del ristorante stellato Stube Hermitage.

Nicola Laera, pur molto giovane, vanta una carriera di 6 anni come Sous Chef di Norbert Niederkhofler, dopo una serie di esperienze tutte italiane e tutte in alta quota, nella sua terra d’origine, l’Alto Adige. E proprio dalla sua terra natale il giovane chef ama ricavare i prodotti freschi e gli ingredienti di stagione che entrano nelle sue ricette. Dal suo maestro Laera ha preso la passione per gli ingredienti del territorio, minuziosamente selezionati in prima persona, alla ricerca di quei dettagli che rendono unico il piatto. Appassionato della materia prima, la sua cucina è un’incessante sperimentazione di nuovi abbinamenti e accostamenti culinari. Il risultato è una cucina che parla del territorio, senza per questo rimanere imprigionata nella retorica della tradizione.

La stube: restaurata e stellata– La cucina del nuovo chef Nicola Laera si può degustare sia nel ristorante dell’hotel, sia nella stellata Stube Hermitage, naturalmente in piatti e creazioni differenti.

Fortemente voluta dal capo famiglia Giacomino Maffei, appassionato del buon mangiare, la Stube Hermitage rispecchia lo stile e l’estrema cura del dettaglio, affidata al buon gusto della moglie Edda. Non è un caso che sia proprio la famiglia Maffei a seguire personalmente tutti i dettagli, per soddisfare al meglio ogni desiderio dei suoi ospiti. Ricavata da una stube originale dei primi anni del ’900, la Stube Hermitage offre un ambiente caldo e accogliente, raffinato e allo stesso tempo autentico.

Non da meno il ristorante dell’hotel. Sempre aperto, a pranzo e a cena, con una proposta “chilometro zero”, un percorso che potremmo definire scandito dalle stagioni, dal sole che puntuale illumina la sala attraverso le ampie vetrate sulle montagne, panorama che dà l’idea di essere sospesi tra la terra e il cielo.

Con questa scelta il Biohotel Hermitage continua a raccontare una storia, di sapori, familiarità, bellezza paesaggistica unica e  prodotti locali di pregio.

Le ultime (e migliori) occasioni d’inverno – Il mese di marzo in montagna è l’ideale per gli amanti dello sci e delle ciaspole. Per un’esperienza indimenticabile il Biohotel Hermitage mette a disposizione dei pacchetti vantaggiosi che permettono di godere ancora dell’ultimo scampolo della stagione invernale.

Free Ski – Ski Area” è la proposta per la settimana che va dal 17 al 24 marzo 2013: 7 pernottamenti in mezza pensione e 6 giorni di skipass per Madonna di Campiglio e Pinzolo, a partire da 840 euro a persona. Ultima possibilità per la settimana di Pasqua, dal 31 marzo al 7 aprile 2013, con il pacchetto “Speciale Superskirama”: 7 pernottamenti in mezza pensione e 6 giorni di skipass per l’area Superskirama, a partire da 850 euro a persona.

In entrambi i casi i maestri di sci della Ski Accademy sono a disposizione degli ospiti ogni sera in hotel per dare consigli e suggerimenti, per rivedere insieme le riprese fatte sulle piste e migliorare così la tecnica di discesa.

Info: Biohotel Hermitage**** – Via Castelletto Inferiore 69, Madonna di Campiglio (TN) – tel. 0465 441558 – www.biohotelhermitage.it

La Stube dell’Hermitageinfo@stubehermitage.itwww.stubehermitage.it