Acquerello è il riso Carnaroli“Extra” coltivato e confezionato dalla famiglia Rondolino nellaTenuta Colombara, nel cuore della provincia di Vercelli.
A riconoscimento dell’alta qualità di questo riso, è nata una collaborazione con Slow Food, che ha scelto il Torrone della Colombara come sede didattica dell’Università di Scienze Gastronomiche.
Il suo gusto unico deriva da un lungo studio e dall’esperienza familiare: il chicco ancora grezzo viene dapprima invecchiato da uno a sette anni , poi raffinato lentamente e reintegrato con la sua preziosa gemma.
Dopo la raccolta il riso viene conservato al fresco per lungo tempo, affinchè l’amido stabilizzi le sue caratteristiche ed il chicco assuma la proprietà di non disperdere l’amido in cottura e di non incollarsi, assorbendo poi il condimento in modo adeguato.
La lavorazione avviene con l’elica, in modo da trasformare il riso grezzo in riso bianco, sistema inventato nel 1875 e poi abbandonato , ma oggi rivalutato per la lavorazione del riso Acquerello.
La straordinaria innovazione del riso Acquerello è costituita dal fatto che la gemma, parte vitale del riso che contiene preziose sostanze nutritive e che viene separata dal riso in fase di sbiancatura, viene restituita al riso bianco con un procedimento brevettato. In pratica, Riso Acquerello è un riso bianco, ma ha tutte le caratteristiche nutrizionali di un riso integrale!
Sono proprio i processi di invecchiamento, lavorazione e gemmatura a rendere Acquerello più buono, più ricco e più sano. E’ riconosciuto dagli chef e gourmet più famosi come il riso numero uno al mondo, un riso perfetto dai chicchi sodi e saporiti, per realizzare risotti che non scuociono mai!
Per preservare le sue qualità viene venduto in pratiche lattine sottovuoto di vari formati.
Lavorazione e confezionamento sono effettuati con cura direttamente in cascina, nel pieno rispetto della natura e dell’habitat circostante.
Foto by Tenuta Colombara
Claudia Di Meglio