Il Gruppo Sanpellegrino, da sempre attento e interessato ai gusti e al parere degli italiani in tema di acqua, si è fatto promotore di una ricerca ad hoc sviluppata da GfK Eurisko. Obiettivo dello studio: capire come stanno evolvendo i comportamenti di consumo e le attitudini nei confronti delle acque minerali da parte degli italiani.
Osservando le cifre finali, si conferma il prevalere di consumatori di acqua minerale. Si registrano infatti: una percentuale del 37% che consuma esclusivamente acqua minerale (in crescita rispetto al 2011, il cui valore si posizionava al 36%), un 14% esclusivamente acqua del rubinetto (in calo rispetto al 16% del 2011) ed un 44% che le consuma entrambe, con un totale per il consumo di acqua minerale pari all’81%.
Un ulteriore dato significativo emerge in merito alle motivazioni alla base della scelta dell’acqua. Gusto e salute ne fanno da padroni: il 55% dei consumatori di acqua minerale motiva la preferenza perché ha un buon sapore, è naturale, sicura e testata, mentre il 52% per ragioni legate al benessere, poiché è diuretica, salutare, aiuta la digestione ed è importante per il buono stato delle ossa.
Chi invece consuma l’acqua del rubinetto fa riferimento soprattutto a questioni di convenienza economica (un 47% in crescita rispetto al 35% del 2011) e, in secondo luogo, un 42% giustifica la scelta perché comodamente disponibile.
“Da questi dati emerge un atteggiamento più informato del consumatore che, rispetto al passato, motiva le decisioni in tema di idratazione in modo più consapevole – sottolinea Daniela Murelli, responsabile CSR del Gruppo Sanpellegrino – Questo grazie anche all’impegno della comunità scientifica e di aziende come Sanpellegrino che, da anni, promuove una cultura della salute legata alla corretta idratazione, affidandosi al supporto di un pool di esperti, l’Osservatorio Sanpellegrino, e attraverso campagne ed attività educative.”
Proprio riguardo l’impegno delle aziende, la ricerca sottolinea infine come queste riescano a fornire ai consumatori le risposte di cui hanno bisogno anche in termini di sostenibilità ambientale. Un esempio è infatti la percezione positiva in merito alle iniziative ambientali portate avanti dall’azienda Sanpellegrino in materia di rispetto ambientale, natura e protezione delle risorse; sforzi nell’utilizzare meno plastica e ridurre il packaging; infine l’impegno nel sensibilizzare ed educare i cittadini al riciclo della plastica.