Lo chiamano “Lo chef dell’Altipiano” perché, lui, Alessandro Dal Degan, nato a Torino da genitori originari di Asiago, ha nei confronti di questo territorio amore e rispetto, tanto da tradurlo con grande maestria e creatività nel suo lavoro.
Alessandro Dal Degan, lo chef dell’Altipiano
Diplomato alla Scuola alberghiera Buontalenti a Firenze, Alessandro Dal Degan, fresco di scuola, prende in gestione, nel 2000, il ristorante Macchiaioli di Sesto Fiorentino, un’esperienza che, cinque anni dopo, lo porta a maturare le sua capacità, come sous chef, in un importante ristorante di Castellina in Chianti: al Gallopapa.
Nel 2008 poi torna ad Asiago, luogo dove era nata la sua passione per la cucina e, dopo due significative esperienze da Riccardo al Maddarello e al St.Hubertus dell’Hotel Europa, diventa chef executive de “La Tana”, il ristorante dello Sporting Hotel di Asiago, che porta avanti con successo insieme a due valenti soci collaboratori: Enrico Maglio, Maitre, e Stefano Fracaro, responsabile amministrativo.
Alessandro, nonostante la sua giovane età, riesce infatti ad inventare piatti superbamente creativi, frutto non solo di grande professionalità ma di una grande curiosità e voglia di sperimentazione che porta lo chef a studiare anche la cultura gastronomica giapponese e ad interessarsi alla chimica e alla fisica legate all’alimentazione e alla cucina.
Volontà, tenacia, passione, determinazione ed un’ineccepibile professionalità sono le principali doti di Alessandro, quelle che lo hanno portato ad entrare a pieno diritto tra i guru dell’autorevole Guida de l’Espresso.
Ora Alessandro Dal Degan ha deciso di accettare una proposta decisamente entusiasmante e stimolante: quella di rivestire il ruolo di chef executive del ristorante Arquade, presso l’hotel Relais et Chateau “Villa del Quar” di Pedemonte, Verona, affiancato da Elia Consolaro, già sous-chef alla Tana, come chef de cuisine.
Foto by Ristorante “La Tana”