Il termine “Malazè”, che deriva da un’espressione dialettale dei pescatori puteolani per indicare il magazzino, dove questi tenevano gli attrezzi usati per la pesca, è stato scelto per l’evento enoarcheogastronomico dei Campi Flegrei che quest’anno è giunto alla nona edizione. Dal 6 al 16 settembre: in 10 giorni oltre 100 iniziative per la valorizzazione di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Procida e Napoli sono previste nell’ambito della kermesse. In un’affollata sala della splendida struttura del Complesso “Cala Moresca” di Bacoli si è svolta l’anteprima rivolta ai giornalisti, food and wine blogger ed operatori del settore. Rosario Mattera, ideatore ed organizzatore della kermesse ha svelato ai presenti alcune delle novità della prossima edizione di Malazè (www.malaze.org). Tra le novità l’individuazione di sei itinerari che aiuteranno gli enogastronauti ad apprezzare, insieme al vino e al cibo, l’enorme patrimonio storico e naturalistico dell’area flegrea: Neapolis (Bagnoli, Gaiola, Fuorigrotta, Agnano, Astroni), Puteoli (Rione Terra, Solfatara, Centro Storico, Via Celle, Cigliano, Campiglione, Montespina), Avernum (lago d’Averno, Monte Nuovo), Baiae (Bacoli, Baia, Miseno), Quartum (Quarto, via Consolare Campana), Mons et Prochyta (Monte di Procida e isola di Procida).
Tra le anticipazioni: “A cena con il commissario Ricciardi” con piatti degli anni ’30 e performance teatrale insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni; presentazione “Phlegraios – l’ultimo segreto di San Paolo” di Marco Perillo; “Le onde della Legalità”,un’escursione in una Barca confiscata alla camorra, alla riscoperta delle bellezze dei Campi Flegrei e pasto d’eccezione con i prodotti di Libera Terra; “La cena della piccola pesca flegrea”: visita guidata con i pescatori per il riconoscimento delle specie ittiche del golfo; “VI Simposio dell’Ozio Creativo”: dialogo nelle terme, tra il serio e il faceto, in ozio creativo e leggerezza, sui miti antichi e moderni; “Il piedirosso che non ti aspetti”: laboratorio che mette a confronto areali diversi della Campania in luogo speciale: la Crypta della cappella di San Giuseppe a Pozzuoli; La seconda edizione de “La Grande Abbuffata”, concorso di cortometraggi a tema enogastronomico che si terrà alle Cantine Astroni, rassegna curata dallo storico del cinema Giuseppe Borrone ed organizzata dal Festival “A Corto di Donne”. Saranno presenti durante Malazè eventi legati a due importanti contest: Land Art e Pozzuoli Jazz Festival. La cena finale, “La cucina dei Semplici”, si terrà martedì 16 settembre e servirà a raccogliere fondi per il progetto “Tablet” per i ragazzi disabili dell’associazione “La Bottega dei Semplici pensieri”. In programma: “Malazè dei Piccoli al Giardino dell’orco” con Agrigiochiamo sul lago d’Averno, laboratori Slow Food e Slow Wine, laboratori dell’Associazione Italiana Sommelier, Cene in Vigna, Visite Narrate nei siti archeologici, Ciclo Wine Tour per le cantine.
Durante l’Anteprima si è tenuta una tavola rotonda moderata dalla giornalista de Il Mattino Santa Di Salvo con i “buoni” della Campania che hanno raccontato la loro esperienza. Testimonial di eccezione sono stati: Rosanna Marziale, chef del ristorante Le Colonne di Caserta e Stella Michelin; Marianna Vitale, chef del ristorante Sud di Quarto di Napoli e Stella Michelin; Gino Sorbillo, titolare della storica pizzeria napoletana “Sorbillo” ai Tribunali; Manuel Lombardi e titolare dell’Agriturismo “Le Campestre” di Castel di Sasso in provincia di Caserta.
Vera De Luca