A Vinitaly con Fiasconaro nel segno dell'alta pasticceria - Sapori News L’azienda dolciaria siciliana Fiasconaro rinnova l’appuntamento con il Salone Internazionale del vino e dei distillati. Presente a Verona con uno suo stand, propone degustazioni, abbinamenti e showcooking. I maestri pasticceri Nicola e Mario suggeriscono nuovi modi per gustare il panettone tutto l’anno.

La manifestazione non ha certo bisogno di presentazioni. Dal 10 al 13 aprile torna (e siamo alla 50esima edizione) Vinitaly, lo ‘storico’ Salone Internazionale del vino e dei distillati che ogni anno in questo periodo richiama a Verona, negli spazi di VeronaFiere, oltre 4.000 espositori e circa 150.000 visitatori, fra operatori del settore, wine lovers e gourmand provenienti da ogni angolo del mondo.

Vino, certo, di qualità e in abbondanza. Ma non solo: la manifestazione apre le sue porte anche ai più qualificati protagonisti di altri settori dell’agroalimentare. E l’azienda dolciaria siciliana Fiasconaro (che tra l’altro collabora con le più importanti cantine vinicole) non poteva mancare all’appuntamento.

Padiglione 3 – Stand E5: queste le coordinate per raggiungere, lungo i percorsi del Salone, l’angolo più dolce della Sicilia e per scoprire le prelibatezze firmate Fiasconaro in arrivo direttamente da Castelbuono, splendido borgo medioevale nel cuore delle Madonie, a pochi chilometri da Palermo: torroni, creme, cubaite… ma soprattutto i ‘mitici’ panettoni che hanno reso famosa l’azienda in Italia e all’estero.

Per tutti i giorni della manifestazione, lo stand Fiasconaro propone infatti degustazioni e assaggi alla scoperta dell’eccellenza dell’arte pasticcera.

Passione per la dolcezza più autentica e vocazione per la qualità assoluta. Da qui nascono i prodotti Fiasconaro che vantano ingredienti scelti e selezionati esclusivamente dalla produzione siciliana, come zucchero, vaniglia, miele di agrumi, nocciole. Segno di riconoscimento inconfondibile di tutti i prodotti da forno, è la lievitazione naturale, un lento processo di fermentazione che dura ben 36 ore e che ha origine nella “madre”, un nucleo di pasta fermentata a cui vengono aggiunte, progressivamente, acqua e farina. È un procedimento dell’antica tradizione dolciaria che richiede una maestria particolare del pasticcere e che, pur escludendo l’utilizzo di additivi chimici e di conservanti, garantisce al prodotto una ‘vita’ sorprendentemente lunga e una fragranza ineguagliabile.

Due showcooking tutti da gustare

Segniamo le date in agenda: domenica 10 e lunedì 11 aprile (alle ore 12.00 e alle ore 15.30) il maestro pasticcere Nicola e il suo giovane figlio Mario invitano tutti i visitatori del Salone allo stand Fiasconaro per assistere alle loro ‘performance di alta pasticceria’ e per assaporare nuovi e intriganti modi per gustare il panettone. Due esempi? Tagliato in piccoli spicchi e adagiato sopra mini porzioni di croccante al pistacchio con crema alla manna o proposto a cubetti accompagnato da una coppa di fresco gelato.

L’azienda dolciaria siciliana Fiasconaro si posiziona oggi come un punto di riferimento assoluto nel settore dell’alta pasticceria. Affermata sul mercato nazionale e internazionale, è una realtà moderna e in continua espansione in cui convivono un forte spirito imprenditoriale e una costante ricerca della qualità nel pieno rispetto dei più alti standard della tradizione gastronomica italiana. Oggi i prodotti Fiasconaro, dopo aver valicato i confini siciliani, sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, in molti Paesi europei (Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito) oltre che negli USA, in Canada, in Brasile, in Giappone, in Australia e in Nuova Zelanda.