FICO, cioè Fabbrica Italiana Contadina, è l’immenso parco dell’agroalimentare che sta sorgendo a Bologna, creato da Oscar Farinetti, nell’ambito di EATALY WORLD.
BIKE è una splendida BIANCHI, lo storico brand che ha scommesso un tempo su Girardengo. Coppi e Pantani e che, in quest’occasione, punta su Simone Greco, un giovane laureando in Agraria, appassionato di bici, da sempre.
Il TOUR, di 46 giorni, è il ciclo-viaggio di circa mille chilometri, da Nord a Sud Italia, con tappe in 38 aziende selezionate, una sorta di “formazione” o percorso universitario creato ad hoc per il giovane agronomo-biker che potrà vivere di persona esperienze come la cura di un luppoleto da birra, gli abbinamenti di cioccolato e confetture, l’osservazione della fauna selvatica, la panificazione artigianale, piuttosto che un tartufo-safari, da condividere virtualmente con tutti noi, sui canali social, giorno per giorno, anticipando lo spirito che animerà FICO, il grande parco alimentare di Bologna.
Una sorta di pellegrinaggio alla scoperta delle eccellenze gastronomiche.
L’Italia, paese dei microclimi, circondato dal mare, con venti temperati che circolano e s’incontrano con altri freddi che provengono dal nord, è il terreno perfetto per le biodiversità. Inoltre le antiche tradizioni enogastronomiche, mantenute negli anni come ricchezza familiare, diventano quanto mai attuali nel momento in cui, nonostante la crisi, il mondo guarda all’Italia come al modello da seguire nel modo di mangiare oltre che di vestire.
Ad augurare felice viaggio al giovane biker e a presentarne l’impresa ai giornalisti riuniti nel piano di cristallo di EATALY si sono incontrati il padrone di casa, Oscar Farinetti, Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO EATALY WORLD, Andrea Segré, professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna e tutor di Simone Greco, nonché Lamberto Mancini, direttore generale del Touring Club e Salvatore Grimaldi, titolare della Bianchi. Non a caso a moderare lo stimolante convivio è stato scelto Massimo Cirri, il giornalista creatore di Caterpillar, storico programma radiofonico di Radio2, autore, giusto per stare in tema, della proposta di conferire il Nobel proprio alla bicicletta.
Un avveniristico prototipo di bici firmato Bianchi, con tre ruote, carrello e frigorifero, è stato l’apprezzata mascotte dell’evento. In ben 500 esemplari sarà il mezzo di locomozione ideale per spostarsi all’interno di FICO e, ovviamente, fare acquisti. Non più “shopping bag”, ma “shopping bike”.
Testo e foto di Maria Luisa Bonivento