È inutile girarci intorno, l’olivicoltura italiana non ha i numeri per competere con i grandi produttori internazionali di olio di oliva, la via obbligata è quella della qualità. Non è solo è solo l’approccio di marketing strategico ma è la scelta che meglio rispetta il nostro sistema, ricco di storia e di tipicità. Coltivare e produrre olio fa parte della nostra cultura mediterranea, la direzione è quella di adottare le migliori tecnologie per mettere a frutto le esperienze della tradizione.Lazio, terra di olio - Sapori News
Prendiamo il caso del Lazio, le aziende sono medio piccole, realtà condivisa in molte aree italiane, anche questo è parte dell’evoluzione socioeconomico. Le dimensioni ridotte è un dato a sfavore nell’ ambito della competitività internazionale, pertanto tutti quelle organizzazioni di coordinamento che sappiano unire più agricoltori, assumono un ruolo importante nel sostenere il settore.

La campagna di promozione “Latium land of oil” promossa dalle Camere di Commercio del Lazio, in prima linea quella di Rieti, mira a far conoscere la realtà dell’olivicoltura regionale. Quattro sono le DOP laziali riconosciute per l’olio d’oliva extravergine: Sabina, Canino, Tuscia e Colline pontine, questo dimostra la qualità raggiunta. Una grande organizzazione di produttori, che coinvolge 9000 olivicoltura in tutta la regione, che gestisce tre frantoi in Sabina è Op Latium.

L’olivicoltura non è solo fonte di reddito ma espressione culturale del territorio e del tessuto sociale. Le piccole realtà produttive vivono in rapporto simbiotico con la Terra, solo custodi e figlie. Fare in modo che l’agricoltura generi un reddito è garantire una linfa al sistema sociale e ambientale. L’ottenimento della DOP per l’olio extravergine d’oliva è un significativo tratto di identità, che permette di avviare processi di promozione e distribuzione che facciano leva sulla qualità.

Per i coltivatori si tratta di affrontare nuovi metodi, acquisire nuove mentalità che possono essere in contrasto con il consueto agire, Op Latium si è fatto carico di facilitare questi passaggi. Esemplificativo è la vicenda dell’azienda Agricola La Mola (Castelnuovo di Farfa-Ri).

Nel 1996 Annamaria Billi, all’età di 67 anni, decide di impegnarsi a tempo pieno nello sviluppare l’azienda, non avendo esperienza né di agricoltura né di vita in campagna, quindi si affidò a buoni esperti. Nell’iniziare da zero ha seguito la strada dell’innovazione. Ora la gestione è nelle mani delle figlie, Paola e Francesca, imprenditrici del commercio a Roma, intraprendenti agricoltrici in Sabina, l’entusiasmo e spirito imprenditoriale si è rivelato una buona miscela, tanto che l’olio de La Mola è presente negli scaffali di Eataly.

Le olive sono frutti generosi, non solo per il loro succo, ma anche sulla tavola. Al frantoio di Op Latium a Palombara Sabina supportare gli agricoltori significa la ricerca di nuovi segmenti di mercato, per questo negli ultimi anni si sta sperimentando la lavorazione delle olive da tavola, cultivar leccino, “alla greca”, i risultati sono incoraggianti, al momento sono vendute sono all’ingrosso.

Le giornate del tardo autunno sono brevi, anche se l’ora della cena è lontano, è già buio, ma si percepisce una bella aria aperta a Ferronio (Scandriglia –Ri), il leggero fumo che scalda con la sua idea di calore. Ci accolgono Enrica Mariani, ultraottantenne con energia contagiosa, e figlia Saba Schenetti. Parliamo a lungo dell’olio, delle ulteriore sforzo richiesto dalla scelta bio, dalle grande soddisfazioni di vedere le proprie bottiglie oltre frontiera. Le ragioni economiche si scontrano con la passione, prendere decisioni per pianificare diventa difficile, l’attività recettiva è un’opportunità per stabilizzare il futuro.Lazio, terra di olio - Sapori News
Si usa definire case history, quelle vicende che fanno storia, che possono essere assunti come paradigmi di comportamento, a ben vedere gli ingredienti sono i soliti, lungimiranza, consapevole orgoglio, tanto impegno. Direttore della Cooperativa Agricola Colli Etruschi (Blera-Vt) Nicola Fazzi taglia corto, fare olio di qualità significa adattarsi a certe condizioni, vedi il clima, e spingersi oltre per creare soluzioni, mantenendo direttrice chiara: la qualità ambientale. Dal 1965 la Cooperativa Colli Etruschi porta avanti il suo impegno per la qualità a tutto tondo che si declina nell’impianto fotovoltaico, nell’adottare metodi di frangitura che riducono l’uso dell’acqua e scarti da smaltire, ma anche nello sforzo di garantire un reddito ai soci e tappare le bottiglie a mano per dare lavoro. Le conferme sono i molti premi e attestati conseguiti. Grazie all’apporto di quasi quattrocento soci vengono prodotti tre tipi di olio extra vergine di cui uno biologico e uno DOP Tuscia.

Una menzione e visita speciale nel mondo dell’olio laziale lo merita il Museo dell’olio della Sabina. A Castelnuovo di Farfa (Ri) il Museo dell’olio è quello che ci si aspetta, una raccolta di oggetti e attrezzatura legati alla produzione dell’olio, ma soprattutto è molto di più. Forse l’olio è così quotidiano che ci sorprende il fatto che sia oggetto di ricerca creativa. Grazie alle opere realizzate specificatamente da artisti nazionali e internazionali si entra in un mondo di percezioni, ascolto e osservazione, la lentezza di una pianta capace di vivere a lungo. In questo percorso l’olio ritrova tutta la sua sacralità.

 

Dove Dormire 

Agriturismo Colle dell’Arci
Camminando nell’oliveta o nel bosco che circonda l’agriturismo siamo dove si trovava Cures, la capitale dell’antica Sabina. A circa 35 km da Roma nord, a Fara Sabina, l’azienda agricola Colle dell’Arci dal 1925 si occupa della produzione di olio, alla quale ha affiancato l’attività agrituristica. Gli appartamenti sono semplici e funzionali, con piccole attenzioni che lo rendono accogliente.

Informazioni

Latium land of oil  : http://www.laziointernational.it/progetti/latium_land_of_oil-13/
Organizzazione di Produttori Olivicoli Latium : http://www.oplatium.it/
Azienda Agricola La Mola: http://www.sabinadop.it/produttori-olio-dop/az-agr-la-mola-di-anna-maria-billi/3.asp
Azienda Agricola Ferrino : http://www.ferronio.it/
Cooperativa Agricola Colli Etruschi : http://www.collietruschi.it/
Azienda Agricola –agriturismo Colle dell’Arci : http://www.colledellarci.it/
Museo dell’Olio della Sabina: http://www.culturalazio.it/musei/castelnuovoDiFarfa/argomento.php?vms=13&vmf=1

 

Maria Luisa Bruschetini