Alta qualità delle produzioni, affidabilità ed efficienza nel servizio sono i punti di forza strategici nel rapporto con le principali catene distributive. E il business continua a crescere
Il rapporto tra Conserve Italia, private label e mondo della distribuzione continua ad essere molto positivo. Per il grande gruppo conserviero – leader nella produzione di succhi di frutta e bevande, confetture e marmellate, derivati di pomodoro e vegetali – il fatturato sviluppato nelle marche private è in costante aumento e si conferma sempre più un elemento importante e strategico del giro d’affari.
Da qui la partecipazione ininterrotta – fin dalla prima edizione e sempre da protagonista di primo piano – a Marca, il grande Salone internazionale sui prodotti a marca del distributore in svolgimento a BolognaFiere il 18 e 19 gennaio 2017, con un’area espositiva rinnovata ed ampliata (Pad. 15 corsia B – C stand 5 – 6).
Per la manifestazione fieristica – che coinvolge il mondo industriale e distributivo, con molti eventi B2B tra espositori e buyer anche esteri, ed un ricco programma di workshop, convegni e tavole rotonde – sarà una 13ma edizione sold out e da record: crescono le aziende espositrici copacker (oltre 100 nuove) e la superficie espositiva (circa 29mila mq, sviluppati in tre padiglioni) ed è confermata la presenza delle maggiori imprese della grande distribuzione.
In questo contesto, Conserve Italia si riafferma partner affidabile nella produzione di alta qualità per le più importanti insegne della distribuzione italiane e straniere, forte di un grande filiera produttiva associata composta da cooperative attive nelle zone più vocate del paese, nonché in grado di offrire un alto livello di “servizio” inteso come continuo miglioramento nei processi di selezione delle materie prime, produttivi e logistici derivanti dall’esperienza sviluppata sui marchi industriali del gruppo (Valfrutta, Cirio, Yoga e Derby Blue).
“Concentriamo il nostro impegno in ricerca e sviluppo – afferma Andrea Colombo, direttore commerciale retail e private label di Conserve Italia – principalmente sui marchi industriali per creare innovazione e conquistare il consumatore, ma i benefici di tali ricerche interessano anche le marche private per rispondere alle esigenze dei distributori e sviluppare prodotti differenzianti e premianti a loro marchio, garantendo un prodotto di filiera più performante rispetto a quello degli altri competitors”. Ed è proprio grazie a questo approccio, unito ad un ferreo e costante controllo dei costi, che scaturisce il trend positivo registrato da Conserve Italia nelle marche private.
“Conserve Italia – conclude Colombo – punta a valorizzare la filiera agroalimentare italiana e a individuare sempre nuovi mercati di sbocco per le produzioni dei soci. Va in questa direzione il progetto di sviluppare nuove linee di prodotto ‘premium’ per i retailers nelle categorie dei derivati del pomodoro, dei legumi, delle confetture e dei succhi di frutta. La produzione a marchio privato è determinante per Conserve Italia non solo per l’assorbimento delle materie prime conferite dai soci e l’ottimizzazione delle linee produttive e del nostro network logistico, ma ancor più per consolidare il rapporto di partnership che si crea con il distributore e che è uno dei fattori chiave per lo sviluppo commerciale dell’azienda”.