L’evento si svolgerà presso il Parco Archeologico del Castello di Lettere il 24 giugno dalle ore 20. Più di 90 professionisti del gusto all’opera per l’edizione estiva di “Cenando sotto un Cielo diverso”, un evento che coinvolgerà in qualità di protagonisti ai fornelli cuochi, pasticceri, pizzaioli, produttori del territorio campano e non.
Migliaia di persone vi parteciperanno per far del bene e mangiare bene. Chef stellato testimonial dell’ottava edizione della kermesse sarà Michele De Leo. Altra special guest della serata sarà il napoletano attore, regista, autore e sceneggiatore Francesco Albanese.
Il progetto è stato ideato dalla psicologa Alfonsina Longobardi, sommelier ed esperta di food & beverage, che ha voluto coniugare il suo impegno nel sociale alla sue competenze nel mondo del food. La macchina organizzativa è a cura dall’ Associazione “Tra cielo e mare” da lei fondata nel marzo 2013 che opera a sostegno delle persone con disagi psichici e di altra natura; altra finalità del sodalizio è quella di avvicinare le persone cosiddette “normali” a persone che purtroppo vivono situazioni di disagio, abbattendo la barriera della “paura” che è causa dell’incomunicabilità. L’altro obiettivo della manifestazione consiste nella valorizzazione del territorio campano, sia delle sue bellezze che del suo potenziale umano nonchè dei luoghi di interesse storico-culturale come il Parco Archeologico del Castello di Lettere, coinvolgendo chef e produttori campani.
L’evento, dalla prima edizione del 2014, ad oggi ha registrato un consenso sempre maggiore diventando uno degli appuntamenti clou del mondo dell’enogastronomia del centro-sud Italia. La mission specifica dell’edizione 2018 consiste nel raccogliere fondi per l’acquisto di un ecografo da donare all’ospedale pediatrico Santobono Pausillipon di Napoli, strumento che sarà collocato nel reparto di nefrologia del nosocomio partenopeo guidato dal Prof. Carmine Pecoraro. La prossima edizione di “Cenando sotto un Cielo Diverso” è in collaborazione con il Comune di Lettere e ha il supporto dell’ente “Parco Archeologico del Castello di Lettere”.
Harry di Prisco