Il 1° festival della pizza Rossini si svolgerà a Pesaro dal 28 al 30 settembre, per far scoprire una ricetta di pizza tutta pesarese, ispirata al grande compositore Gioacchino Rossini, che era anche un raffinato gourmet. In concomitanza con celebrazioni rossiniane organizzate in onore del musicista ci saranno sfide culinarie in piazza del Popolo, con i campioni mondiali e gli acrobati della pizza, laboratori e la finale del contest de La Miglior Rossini. Per i fornai, pasticceri e i pizzaioli di Pesaro un contest che inizia online e si conclude in piazza.
..ma qual è la ricetta dell’originale e sfiziosa pizza pesarese?
Il principio è semplice: a una base in stile margherita vengono aggiunte, in dosi generose, uova sode e maionese. Sembrerebbe un accostamento bizzarro, eppure anche i più scettici, dopo averla provata, si convertono al “verbo” rossiniano e non ne possono più fare a meno. Lo sanno bene nella città marchigiana, dove la Rossini-mania ha conquistato tutti, passando dall’ambito musicale a quello del gusto.
Una ricetta che gli esperti napoletani definirebbero eretica, ma che è … buonissima!
Da qui nasce questa scommessa: tre giorni di assaggi, show, laboratori organizzati nella centralissima Piazza del Popolo, nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della morte di Rossini. L’obiettivo è fare scoprire questa ricetta a più persone possibile, una fetta dopo l’altra, e valorizzare la pizza Rossini in quanto simbolo della città. Il nome in realtà è l’omaggio a un uomo la cui fama ha davvero superato i confini di Pesaro per abbracciare il mondo intero. L’autore del Barbiere di Siviglia e di altri capolavori non l’ha certamente mai assaggiata – la pizza è stata inventata anni dopo la sua scomparsa – ma in cucina era un inventore, e amava esplorare nuovi sapori: a 37 anni smise quasi completamente di comporre sinfonie per dedicarsi alle sue ricette. Quanto alle uova con la maionese, sono un tipico antipasto francese, e Rossini visse a Parigi gli ultimi decenni della sua vita.
Le tre attività più votate si ritroveranno il 28, primo giorno di festival, per disputare la finale: gareggeranno servendo le migliori Rossini al pubblico che eleggerà i vincitori. Un’altra sfida culinaria sarà quella tra i campioni mondiali di preparazione della pizza, in trasferta a Pesaro, e gli chef pizzaioli campani, che realizzeranno la loro personale versione della pizza Rossini, a “tiratura limitata”, vendendola al pubblico.
Tra gli ospiti della tre giorni anche la Società Italiana Pizzaioli Napoletani e le evoluzioni aeree della Nazionale Acrobati Pizzaioli, attesa in piazza. I bambini sono i benvenuti. Per trasmettere loro la passione e i segreti del mestiere, verranno organizzati laboratori di cucina e sapori, mentre agli adulti è riservata un’intensa offerta gastronomica a base di pizza, vino e birra del territorio ed, infine, un’autentica rivisitazione della Barbajata, il caffè arricchito da cioccolata calda e panna montata, molto amato dal compositore pesarese.