Un Giorno in Vendemmia dal Cavalier Pepe - Sapori News

Milena Pepe

fino al 28 ottobre per  è possibile provare dal vivo l’antico rito della pigiatura con i piedi La nebbia a gl’irti colli piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo dal ribollir de’ tini va l’aspro odor de i vini l’anime a rallegrar

Così Carducci, siamo in tempo di vendemmia e nelle vigne vi è un gran fervore per preparare tutto quanto.

A Luogosano, frazione di Sant’Angelo all’Esca in Irpinia, la Tenuta Cavalier Pepe  come ogni anno, inaugura la stagione invitando gli enoturisti in cantina per  “Un Giorno in Vendemmia in Tenuta Cavalier Pepe” nel periodo di raccolta delle uve.

L’azienda si trova a pochi chilometri dal comune di Taurasi, che da nome al famoso vino che trova le sue origini nell’età preromana, l’etimologia del nome “Taurasi” è da ricercare in Taurasia, un piccolo borgo vinicolo che i romani fecero proprio dopo aver sconfitto gli irpini, nell’80 d.C. Per giungere a Luogosano si percorre l’autostrada A16 Napoli-Bari, si esce a Benevento/Castel del lago e si prosegue per Taurasi e poi per Luogosano.Un Giorno in Vendemmia dal Cavalier Pepe - Sapori News

Un’esperienza del tutto particolare è la vendemmia da vivere anche quest’anno presso l’azienda Tenuta Cavalier Pepe, dove fino al 28 ottobre per “Un Giorno in Vendemmia”  è possibile provare dal vivo l’antico rito della pigiatura con i piedi e degustare i vini prestigiosi del territorio vinicolo più importante e riconosciuto della Campania. Un appuntamento importante per la Tenuta, cui partecipano tutti, dalla produttrice Milena Pepe a ogni figura professionale dell’azienda, presentando e sottolineando come ogni momento della lavorazione è fondamentale ed importante per il buon risultato finale.

A Milena, una bella donna di 38 anni, bionda e con gli azzurri e sempre sorridente, chiediamo come ha affrontato la sfida di condurre l’azienda fondata dal padre: ” Dopo i mei studi in viticultura ed enologia abbiamo cominciato, nel 2005, a vinificare in proprio le uve proveniente dei nostri vigneti di famiglia. Lavoravo notte e giorno, non uscivo mai, nemmeno per andare a prendere un caffè – ricorda Milena Pepe – questo perché la cantina era la mia priorità e dato che non avevo altri dipendenti -al di fuori di quelli che si occupavano della vigna- ero il “tuttofare” dell’azienda, mi districavo tra la cantina e l’ufficio, occupandomi della creazione delle bottiglie, delle etichette, delle brochure (in italiano, inglese e francese), del sito, delle vendite e della contabilità. Ho dovuto imparare tutto, veramente tutto, perché non conoscevo la realtà irpina e come si gestisse un’azienda in questo territorio ed ero sola perché mio padre era in Belgio“.

Quali i progetti per il futuro:” Sto lavorando attualmente per aumentare la visibilità della Tenuta a livello mediatico, investendo risorse nel digitale, aumentare le vendite all’estero e conquistare i mercati emergenti, come: Russia, Brasile, India e Sud Africa. Voglio concentrami anche sulla vigna, sulle produzione parcellari, sulla selezione massale dei vitigni autoctoni, all’interno della Tenuta e sulla “biodinamica” nell’obiettivo di fare risaltare ancora di più il potenziale e la tipicità del vino proveniente da ogni particella“.Un Giorno in Vendemmia dal Cavalier Pepe - Sapori News

Il papà di Milena, Angelo Pepe, nominato nel 1998 Cavaliere della Repubblica per meriti lavorativi dal Presidente Oscar Luigi Scalfaro, è l’ottavo figlio di una bella famigliola di dieci figli. Studiava lingue all’ università di Napoli e andava in estate a lavorare come cameriere nei ristoranti italiani di Bruxelles per imparare il francese. Qui ha conosciuto la madre di Milena. In Belgio ha proseguito la carriera di ristoratore. Alcune volte all’anno Angelo ha fatto ritorno a Luogosano e  ha continuato a ristrutturare e allargare il vigneto di famiglia.

La Tenuta è circondata da 60 ettari di vigneti sulle colline del disciplinare Taurasi DOCG, tra i 350 e i 500 metri di altezza sul livello del mare. Il terreno è di origine vulcanica con una tessitura tendenzialmente argillosa, caratterizzata altresì da una forte presenza di calcare. Il microclima è determinato da estati calde, da inverni rigidi e da una buona ventilazione, che si mantiene costante durante tutto il corso dell’anno. In autunno, le forti escursioni termiche fanno sì che il vitigno Aglianico giunga ad una lenta maturazione, per cui la raccolta delle uve è  tardiva rispetto alla vendemmia ordinaria, tra la metà di ottobre e la metà di novembre.
Limitare le concimazioni, gestire razionalmente il suolo, monitorare le rese sono tra gli obiettivi prioritari del lavoro aziendale, rivolto alla cura – oltre che delle vigne – anche di alcuni splendidi noccioleti e di 7 ettari di uliveti destinati alla produzione di un delizioso olio di oliva extra vergine: una miscela di varietà autoctone, come il prezioso Ravece.Un Giorno in Vendemmia dal Cavalier Pepe - Sapori News

La Cantina della Tenuta è stata concepita come una struttura moderna e all’avanguardia, con moderne tecnologie finalizzate ad “accompagnare” le uve subito dopo la vendemmia: dalla selezione alla vinificazione, dall’affinamento in bottaia all’imbottigliamento. La sala degustazione, che può ospitare fino a 70 persone, consente ai visitatori di apprendere le caratteristiche dei vini irpini.

I Wine tour sono disponibili nei week-end, ma anche durante la settimana.

Questo il programma: in mattinata dalle 10.30 welcome coffee ritrovo dei partecipanti in cantina e accoglienza con caffè, succhi di frutta e torte; “Vestizione” e partenza per i vigneti, dove si potrà assistere o partecipare alla vendemmia, con la spiegazione di tutte le fasi del ciclo della vite e la degustazione delle uve;  “Brindisi in vigna” con Oro Spumante, “Pigiatura con i piedi” nei tini di legno come si faceva anticamente. A seguire la degustazione guidata in cantina dei vini DOC e DOCG.

Per i più piccoli sarà allestita un’area giochi con attività di approccio alla degustazione di marmellate.

La degustazione guidata comprende i vini DOC e DOCG, come: Lila, Irpinia Falanghina DOC 2017 – Refiano, Fiano di Avellino DOCG 2017 – Nestor, Greco di Tufo DOCG 2017 – Rosato del Varo, Irpinia rosato DOC 2017 – Santo Stefano, Irpinia Campi Taurasini DOC 2013 – Opera Mia, Taurasi DOCG 2012. A conclusione il pranzo con “Menù Contadino”  presso il ristorante “La Collina”.

Nel Pomeriggio visita in cantina con spiegazione del processo di vinificazione e degustazione del mosto in fermentazione. Inoltre nel pomeriggio è possibile visitare il Centro Storico ed il Castello di Taurasi, il parco Archeologico di Mirabella Eclano, e il museo della Civiltà Contadina di Luogosano.

E noi, tornando a casa, ricordando questa giornata a contatto con la natura, non possiamo che concordare con il Poeta: “tra le rossastre nubi stormi d’uccelli neri, com’esuli pensieri, nel vespero migrar“.

Per maggiori informazioni: eventi@tenutacavalierpepe.it;   www.tenutacavalierpepe.it

 

Harry di Prisco