Mercoledì 19 a Castellammare di Stabia in Piazza in Giovanni XXIII si è inaugurata “La Canesta”, un pizza bistrot di nuova concezione, locale nato da un’idea imprenditoriale dei soci Antonio La Monica, Tommaso Sabatino e Antonio Ferraro.

Il singolare nome deriva dalla piazza alberata con giardini, realizzata a fine ‘800, che in napoletano prende il nome di “canesta”, ovvero cesta.
La cesta ( che i napoletani chiamano anche ò panaro) ricorda l’usanza, frutto d’una tradizione totalmente napoletana, tramandata di generazione in generazione, sconosciuta e incomprensibile al nord del nostro paese, di calare la cesta dal balcone per evitare di fare le scale e farsi consegnare la spesa dai negozianti.
Ovviamente ò panaro tornava ricolmo di ogni ben di Dio e siamo certi che La Canesta saprà farsi amare dai clienti locali e dai napoletani che fanno tappa a Castellammare diretti alla penisola sorrentina.

Inaugurata La Canesta pizzeria bistrot di Castellammare di Stabia - Sapori News

Castellammare di Stabia

La realizzazione delle pizze è stata affidata ad uno stabiese doc come Giovanni Santarpia, pizzaiolo di fama internazionale – già vincitore tra gli altri premi del “3 spicchi” del Gambero Rosso e del premio Pizzaioli di “Italia a Tavola” – che ha base in Toscana, ma che gira l’Italia e l’Europa diffondendo l’arte della sua pizza. I pizzaioli de’ La Canesta sono Mario e Gerardo Calabrì, due giovani fratelli, stabiesi anche loro, che hanno affinato la propria arte con un percorso formativo agli ordini del maestro pizzaiolo Giovanni Santarpia.

«Sono due fratelli che amano fare la pizza, amano fare una pizza di qualità, privilegiando la materia prima e la cura maniacale dell’impasto – così ne parla Giovanni Santarpia – Con l’apertura della Canesta avranno la possibilità di mettere in luce le loro qualità e di mettere a disposizione del pubblico stabiese e non, la pizza realizzata secondo le tecniche del mio impasto».

La Canesta è un pizza bistrot, perché oltre alla pizza, metterà a disposizione degli ospiti un’offerta gastronomica frutto dell’esperienza trentennale del maestro gastronomo Antonio Ferraro, che ha già deliziato il pubblico stabiese con una delle salumerie più importanti della città e che si trovava nel centro antico.

«Sono felice di poter tornare ai fornelli e ad offrire la mia gastronomia – Antonio Ferraro, maestro gastronomo e socio de La Canesta – Nel locale sarà presente una banco gastronomia, accessibile anche liberamente ad ora di pranzo per l’asporto o per la realizzazione delle classiche merende (o colazioni, che dir si voglia nel gergo partenopeo), banco che sarà sempre pieno di norcinerie, verdure di stagione alla griglia, prodotti tipici come latticini o provoloni, salumi e formaggi scelti. Insomma, sarà un po’ come mangiare le cose come si facevano un tempo a casa, e la location si presta ad essere proprio un classico bistrot francese».

Harry di Prisco