La tenuta vinicola Le Manzane offre molti spunti di riflessione sull’annata in vigna appena conclusa.
Le conseguenze della pandemia sull’economia del territorio e la preoccupazione per il futuro sono alcuni dei punti toccati dal titolare. Ernesto Balbinot ci tiene, però, a precisare che le parole chiave su cui bisogna soffermarsi sono ben altre.
Ottimismo, speranza e qualità. Con questi valori si può andare avanti e puntare ad un futuro più roseo. Del resto il motto di famiglia, alla Tenuta vinicola Le Manzane, è proprio “To Be Happy”. Molto più che un semplice augurio.
La Tenuta vinicola Le Manzane si trova a San Pietro di Feletto, in provincia di Treviso.
E’ una società agricola di proprietà della famiglia Balbinot, che la gestisce spinta da un grande spirito imprenditoriale.
Le basi per sconfiggere la crisi, secondo loro, sono i valori, l’attenzione alla vendita e i rapporti umani.
La collaborazione tra produttori, venditori, clienti e consumatori è fondamentale. Si tratta dell’unica rete che può aiutare a superare questi mesi così duri. Altra e più importante forza dell’azienda è la qualità del Prosecco.
Bevuto in tutto il mondo, apprezzato anche dai palati più esigenti. Sinonimo di eccellenza il loro Conegliano Valdobbiadene.
Un fiore all’occhiello dei Balbinot, riconosciuto nel panorama enologico nazionale e non solo.
Questo successo è dovuto al rispetto del territorio, alla sostenibilità in vigna e in cantina. Oltre che alle iniziative molto amate che legano la Tenuta con la comunità in cui è inserita.
Prima fra tutte la vendemmia solidale, che si è svolta anche quest’anno. Naturalmente nel rispetto di tutte le nuove norme igienico sanitarie in vigore. L’annata è iniziata con un incremento del fatturato del 10%, seguito però da un 30% in meno causato dal lockdown della primavera.
I miei estivi hanno riportato speranza, soprattutto grazie agli accordi presi in precedenza con gli esponenti del settore.
Quest’anno la vendemmia si è conclusa molto bene, le uve erano di qualità e sono sempre state rispettate le norme.
Ci tiene a precisare Ernesto Balbinot.
I frutti di questa raccolta li vedremo nei prossimi anni. A darci la sicurezza di un ottimo risultato è la conformazione degli stessi vigneti. Situati in colline con pendii importanti, hanno così evitato i ristagni d’acqua.
Essendo anche ben esposti alla luce solare, le uve sono maturate perfettamente grazie al microclima della zona. Le escursioni termine verificatesi durante l’anno garantiranno una carica aromatica notevole nei vini dei prossimi anni.
Le note positive vengono anche bilanciate dalle preoccupazioni. Le fiere autunnali rinviate a causa della pandemia non passano inosservate, ma si confida che la primavera 2021 sia migliore.
Anche perché le bollicine sono da sempre sinonimo di festa, di convivialità e niente può cambiare questo appeal. La gioia dello stare insieme, con una buona bottiglia, non deve mancare nonostante le avversità e le difficoltà.
La tenuta Le Manzane, infatti, non si ferma. Alcune novità sono già in preparazione. In questo periodo stanno spumantizzando un Prosecco DOC Rosé. Sarà disponibile alla vendita da gennaio. L’azienda ci tiene a stare al passo con i tempi, i gusti moderni dei consumatori e le innovazioni del mercato. Per ogni informazione è disponibile il sito web ufficiale.
2 Commenti
Le Manzane si rinnova, e mette la faccia sulle proprie etichette -
3 anni ago[…] Le Manzane si rinnova, e lo fa partendo con un restyling delle etichette, e con l’arrivo di un nuovo Pinot Grigio. La Famiglia Balbinot, e più precisamente Ernesto, Silvana, Marco e Anna, presteranno il loro volto alle nuove etichette di ben sei vini. Vini fermi e autoctoni, come il Verdisio, Manzoni Bianco, Prosecco Tranquillo, Kaberlò, Cabernet e Pinot Grigio. Ognuno con un suo particolare stile e carattere, tutti provenienti dalle terre di San Pietro di Feletto. […]
Cantina Le Manzane - Valdobbiadene - Viaggiare News
2 anni ago[…] degustazione due dei prodotti di punta de Le Manzane, con differenti residui zuccherini per assaporare le diverse sfumature del Prosecco […]
I commenti sono chiusi.