Branca International – leader nel settore degli spirits, con 12 brand principali e oltre 54.000 tonnellate di prodotto imbottigliato e distribuito in 160 Paesi del mondo –  si unisce al progetto Selvatiq, annunciando l’investimento nella società che, attraverso il foraging conservativo, produce e commercializza bevande alcoliche e non, come le sode.

Il Gruppo Branca, che si è sviluppato nel tempo secondo il motto «Novare Serbando», espressione di una crescita improntata a innovazione e tradizione, sintesi dei valori che guidano l’azienda, ha sposato il progetto “Wild Nomadic Spirits”, avviato nel 2019 da Valeria Margherita Mosca e Charles Lanthier, mettendo a disposizione di Selvatiq risorse e una vasta conoscenza del mercato degli spirits.

“Siamo soddisfatti del progetto di Selvatiq, e questa decisione è un’ulteriore conferma di quanto la sostenibilità e la natura siano parte dell’identità del Gruppo e direttamente connesse all’eccellenza che intendiamo raggiungere. Questa partnership riflette la nostra filosofia di voler preservare i territori, ma anche di voler rispondere alla crescente attenzione dei consumatori alla salute e al benessere”, spiega Niccolò Branca, Presidente e Amministratore Delegato della holding.

Infatti, la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità nell’uso delle risorse naturali sono, dal 1845, obiettivi prioritari per il Gruppo.

Il progetto di Selvatiq, che tutela la biodiversità, punta sulla sostenibilità alimentare e sociale e favorisce lo sviluppo economico locale, rispecchia lo spirito e i valori con cui Branca International si è impegnata in questi anni per sviluppare il business.

Questo investimento rientra nel più ampio progetto di Branca International di rispondere a standard qualitativi sempre più elevati e offrire ai consumatori prodotti di eccellenza, seguendo con cura l’intero processo produttivo e diffondendo una cultura del bere consapevole e di qualità. Perchè è meglio bere poco, ma spirits d’eccellenza!