Mammarà, locanda siciliana ubicata nel centralissimo quartiere milanese Porta Nuova, propone un nuovo menù di pesce e una Capsule Collection di piatti ideata dal designer olandese di gioielli Philip Sajet insieme allo Chef Patron Matteo Casamichela.
Una fusion tra i sapori genuini della Sicilia e il design rigoroso della mise en place.
Aperto a pranzo, aperitivo e cena, porta in tavola una cucina che, partendo dalle radici siciliane si libra in volo verso l’innovazione e la modernità.
Ma partiamo dall’inizio… forse qualcuno si sarà chiesto l’origine del nome del ristorante.
Mammarà in dialetto siciliano significa grande mamma, cioè nonna, e vuole portare avanti il retaggio della cucina familiare, che affonda le sue radici nella Sicilia più vera. Reso, però, più attuale dall’esperienza internazionale dello chef Casamichela.
Il nuovo menù attraverso Avances (antipasti), Tentazioni (primi), Capricci (secondi) e Coccole (dolci) è un vero e proprio viaggio di gusto tra materie prime di alta qualità come il Gambero Rosso di Mazara del Vallo o l’olio monocultivar della varietà Tonda Iblea, sapori di mare e di orto.
La Cantina propone vini siciliani e non: rossi, rosé, bianchi, bollicine e champagne sapientemente scelti per accompagnare ogni piatto.
La ricerca di questo percorso è nata al contrario, partendo dal dolce.
Le Coccole. Tre fra questi dessert, Forza (crema pasticciera, biscotto, croccante di torrone alla “catanese”), Amore (croccante al pistacchio, salsa di frutti rossi alle braci, spuma di cioccolato fondente di modica e petali d’oro 23k) e Fiducia (ricotta di pecora montata, pan bisquì, croccante di cannolo e crumble di mandorla tostata) sono infatti stati creati per omaggiare tre donne: una figlia, una compagna, una nonna.
Una cucina che si ispira alle donne
Donne che, per lo Chef Matteo Casamichela, rappresentano ispirazione, una generazione di sapori e il matriarcato su cui si fonda la cucina sicula delle tradizioni da cui trae costantemente spunto.
Non è infatti un caso che, proprio Forza, sia stato creato sulla base di un accostamento voluto dalla figlia dello Chef, Marialaura.
Sorprendente come una bambina sappia già mettere insieme sapori e ricreare un’emozione!
Per il siciliano Casamichela, un passato in banca e una laurea in Economia, la passione per la cucina, che è tutta lì nei suoi piatti, è il faro di tutta la sua vita e lo ha condotto su strade imprevedibili.
Dopo il diploma all’Alma e aver collezionato expertise in diverse cucine internazionali torna, infatti, oggi a Milano per portare in tavola la sua Sicilia.
Il Tortino di Ragusano D.O.P., cuore di verdure di stagione grigliate e miele al basilico, lo Spaghettone mantecato con ricotta di pecora, ricci di mare e mollica “atturrata” alla maggiorana o la Triglia ripiena di patate allo zafferano in crosta di pistacchio di Bronte con cous cous in un mare di triglia sono solo alcuni dei piatti creati per tradurre la sua idea di cucina in sapore.
Un altro concetto chiave alla base della Locanda Siciliana Mammarà è quello di ospitalità e condivisione: gli ospiti vengono introdotti in un ambiente accogliente, fatto anche di pezzi vintage, dove vengono sorpresi da una cucina a vista inusuale, posizionata proprio alle spalle del banco degli aperitivi.
Osservare gli chef che immergono polipi freschissimi in acqua bollente, per permettere ai tentacoli di arricciarsi elegantemente, beh, è una vera emozione che ti fa sentire parte dell’esperienza gastronomica che stai per fare!
Una collezione di piatti
Lo Chef Patron Matteo Casamichela ha creato, insieme al design olandese di gioielli Philip Sajet, una Capsule Collection di piatti che si ispira al mondo delle pietre preziose, pregiate come i sapori dell’Isola.
Toni di ocra, neri e rossi lavici e bianco tufo, impreziositi da disegni stilizzati che richiamano le pietre preziose come zaffiro, rubino e smeraldo richiamano la passione per il cibo, coinvolgente come una storia d’amore.
“Il progetto con Philip Sajet racconta appieno la mia passione per il cibo e la mia Terra. Un legame ancestrale, tramandato da mia nonna. Con la creazione di questi piatti, Philip mi ha aiutato a renderlo ancora più prezioso.
L’obiettivo del Mammarà, che presto conterà nuove sedi, è quello di offrire a ogni commensale la possibilità di vivere ogni piatto come un vero e proprio viaggio che sappia coinvolgere ogni senso.
Un momento di puro piacere che ci permetta di tornare indietro con profumi e sapori che sappiano far sentire sempre a casa” commenta lo Chef Patron Matteo Casamichela.
La Collection, prodotta interamente in porcellana, sarà disponibile al pubblico presso Mammarà Locanda Siciliana.
Il nuovo menù del Mammarà , Locanda Siciliana è consultabile QUI.