Birrificio del Ducato con le nuove etichette delle birre per la grande distribuzione vuole dare una nuova immagine ai suoi prodotti.
La nuova veste grafica della linea, chiamata non più Linea Parma ma Linea Ducato, è caratterizzata da un design moderno e accattivante, in grado di trasmettere l’affascinante storia del birrificio italiano più premiato al mondo.
La Linea Ducato offre al consumatore un’esperienza sensoriale completa, invitandolo a scoprire nuovi orizzonti di gusto e a creare variegate proposte gastronomiche, partendo dalle eccellenze del territorio parmense.
Chi non ha voglia di partire per un viaggio? Ebbene, il rebranding delle birre riservate alla GDO di Birrificio del Ducato – non più Linea Parma ma Linea Ducato – dà a tutti la possibilità allontanarsi dalla routine quotidiana, per vivere nuove avventure.
Dal 2019 disponibile sugli scaffali della grande distribuzione, la Linea Ducato è stata ‘rivisitata’ con l’obiettivo di adattare i prodotti alla mission del Birrificio, tra cui il concetto che ‘Ogni birra è un viaggio’.
Infatti, ogni birra ha una personalità unica e inimitabile, è custode di storie e racconti, dalle materie prime utilizzate ai singoli passaggi che, alla fine, la renderanno esclusiva.
Con il rebranding della Linea Ducato tutti coloro che sceglieranno di degustare le birre diventeranno partecipi non solo del successo e dello storytelling del birrificio italiano più premiato al mondo, ma anche della possibilità di osare nuovi accostamenti gastronomici.
Del resto si sa… la birra ben si presta ad accompagnare non soltanto la classica pizza o il panino, ma pure menù completi e variegati.
Inoltre, Birrificio del Ducato è testimone della ricchezza gastronomica della Parma Food Valley e nota a livello internazionale per le tante eccellenze prodotte.
Il rebranding di Birreria del Ducato
Il design delle nuove etichette della Linea Ducato è il risultato di una cura e attenzione per i dettagli, in grado di trasmettere l’essenza del prodotto stesso.
I colori accesi e vivaci, lo storytelling del viaggio, insieme a un design d’impatto e raffinato, rappresentano una sintesi visiva del valore e della qualità del prodotto, invitando il consumatore a scoprire e apprezzare la birra sorso dopo sorso.
Non solo immagine, però, perchè i consumatori avranno la possibilità di apprezzare anche la qualità del prodotto stesso, per un’esperienza sensoriale completa e coinvolgente.
Le proposte del Birrificio del Ducato
La California Lager dall’etichetta blu elettrica brillante. È una American Beer, pur senza le caratteristiche sensoriali implicite per l’utilizzo dei luppoli della generazione moderna e contemporanea.
Conosciute come California Common, sono birre le cui origini si trovano nella California del XIX secolo.
Etichetta dai colori caldi per la Vienna Amber, il cui stile segue, appunto, quello delle Vienna Lager ma con una tonalità più intensa e una maggior ricchezza di gusto apportata dai malti.
Un po’ in controtendenza rispetto alla rivoluzione diffusa delle birre luppolate di stile americano, è una birra dal fascino classico e raffinato, portavoce dell’eleganza europea e della tradizione del Vecchio Continente.
Verde brillante per l’etichetta della West Coast IPA, una birra che mette in risalto il luppolo rendendolo protagonista assoluto e che permette, in un istante, di assaporare l’estate della California… basta sorseggiarla più volte e chiudere gli occhi. Provare per credere!
Per rendere il tutto ancora più realistico, le tre birre sono anche dotate di una pratica valigetta completa di bicchiere, per partire subito per un viaggio birrario senza eguali.
Birrificio del Ducato
Nel 2007 a Roncole Verdi di Busseto (Pr), il paese natale di Giuseppe Verdi, si aprono le porte del Birrificio del Ducato.
Un’importante realtà che ha saputo valorizzare al meglio la lunga tradizione territoriale della provincia di Parma, tanto da classificarsi, nel giro di pochi anni, come il Birrificio italiano più premiato al mondo con oltre 100 riconoscimenti.
Notevoli risultati ottenuti grazie a una ricerca scrupolosa di materie prime, ‘ingredienti’ che si intrecciano a una lavorazione rispettosa che porta alla produzione di birre invitanti, equilibrate e piacevoli da bere, frutto anche di metodi all’avanguardia e di un sistema automatizzato.
In più, Birrificio del Ducato si avvale di un laboratorio interno che esegue analisi microbiologiche, chimiche e sensoriali, oltre alla decisione di non filtrare o pastorizzare le birre per preservare le caratteristiche organolettiche delle materie prime.
Premi e riconoscimenti – come la doppia vincita a Birrificio dell’Anno nel 2010 e nel 2011 – hanno incrementato la fama del Birrificio che, da sempre, ha l’obiettivo dell’alta qualità.
Forte del suo valore e dopo l’apertura della nuova sede a Soragna, nel 2016 la famiglia belga Moortgat acquisisce il 35% delle quote, nel 2018 il 70% e, nel 2020, il 100%.
Oggi, Birrificio del Ducato si collocata tra le realtà brassicole le cui birre risultano essere le più richieste dal mercato italiano, dal mercato internazionale e dai beerlovers.
Duvel Moortgat
Quella della famiglia Moortgat è una lunga storia, iniziata nel 1871 per mano di Jan-Leonard Moortgat e della moglie, quando crearono il loro birrificio a Puurs-Sint-Amands, in Belgio.
L’attività, successivamente, passò ai figli Albert e Victor che contribuirono in maniera consistente a produrre la birra oltre a darle il nome.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, proprio Albert Moortgat produsse una birra seguendo l’amato ‘stile inglese’, chiamandola, per celebrare la fine del conflitto bellico, Victory Ale.
Si narra che assaggiando la birra, un amico di famiglia, abbia commentato: “Questa è un vero Diavolo (Duvel)”. Un’affermazione forte ma avvincente, tanto da utilizzare dal 1923 il nome Duvel sulle etichette.
Oggi, con la quarta generazione della famiglia Moortgat al comando, le birre Duvel Moortgat sono riconosciute a livello internazionale come standard per le birre speciali rifermentate in bottiglia e sono sinonimo di qualità ed eccellenza, frutto di attente selezioni delle materie prime pure e dell’utilizzo dello stesso ceppo di lievito dal 1918.