Stock Spirits, tra i leaders europei nel settore dei liquori, sarà presente al Roma Bar Show. Fondata da Lionello Stock a Trieste nel 1884, Stock produce e commercializza spirits e distribuisce a livello globale un’ampia gamma di marchi europei di alta qualità.
Oggi una realtà italiana solida, partner di fiducia alternativo e punto di riferimentoper l’Ho.Re.Ca., grazie al suo ampio e variegato portfolio in grado di rispondere alle più diverse esigenze dei consumatori in tutti i momenti di consumo, a casa e soprattutto fuori casa: diurno, ristoranti, cocktail bar e club.
Gli spirits di successo di Stock Spirits 
In quasi 140 anni di storia, infatti, Stock è sempre stata capace di interpretare le tendenze di mercato: da un lato, con la produzione di spirits di enorme successo come il Brandy Stock 84, Limoncè (leader della categoria limoncello), la pluripremiata vodka Keglevich (la seconda più venduta in Europa), o le referenze di Distillerie Franciacorta, acquisita nel 2019; e, dall’altro, con la distribuzione dei brand di Beam Suntory (a partire da whisky e premium gin in rapida crescita) e di Iovem Spirits Group.
Esperienza, passione, innovazione e ascolto del mercato che si traducono in un’ampia gamma di novità di prodotto dal respiro internazionale, che Stock si prepara a proporre a tutti i visitatori del Roma Bar Show, dove si presenterà con uno stand corporate.


Stock Spirits al Roma Bar Show 

Lo stand C12 di Stock nel Palazzo dei Congressi accoglierà infatti l’essenza del Giappone di House of Suntory con il gin Roku, il whisky Toki e la vodka Haku, ma anche una collezione di rum provenienti dalla Colombia firmati Dictador (12yo, 20yo, Aurum, Platinum, Jerarquìa, Libreto Sherry e collezione 2 Masters), il gin Nordés che prende il nome dal vento della Galizia, l’iconica Keglevich, la vodka polacca vincitrice di numerosi riconoscimenti in tutto il mondo.
Non mancano le novità: Black Sinner, il nuovo liquore al caffè composto da una miscela 100% arabica e 100% naturale, e la nuova veste grafica diIOVEM, il “nettare degli Dèi”, frutto della combinazione di miele, ambrosia, mosto d’uva, limone e zenzero.
A mostrare le potenzialità e le caratteristiche delle bevande, lo stand ospiterà come special guest diversi barman che si esibiranno nella preparazione di speciali cocktail.

Scotch e Bourbon nello stand Stock Spirits 

Non solo: oltre allo stand corporate, Stock sarà presente al Roma Bar Show anche con lo stand E07, dedicato alla gamma di Scotch Malt Laphroaig, la storica distilleria che da oltre 200 anni realizza scotch whisky di alta qualità su un’isola al largo della Scozia, e ai Bourbon americani.
Tra questi Jim Beam, il bourbon più venduto al mondo, Maker’s Mark, il bourbon artigianale fatto a mano, pieno di gusto e facile da bere, e Knob Creek, prodotto solo in piccoli lotti e invecchiato per 9 anni in botti di rovere americano.
Ed infine, nella terrazza del Palazzo di Congressi, sarà presente il Mexican Village, un’area completamente dedicata alla tequila e ai mexcal.
Stock presenzierà anche qui con uno stand, M07, di 16 mq riservato alla tequila ultrapremium Mijenta.
Per Valentina Simonetta, direttore marketing di Stock Italia, “Il Roma Bar Show è un appuntamento unico per l’industria del beverage ed è l’habitat perfetto per Stock, tanto nella veste di produttore quanto in quella di distributore di brand che sono stati capaci di entrare nel cuore dei consumatori per le più diverse occasioni di consumo.
I nostri prodotti sono realizzati con cura secondo ricette tradizionali, ma crediamo fortemente anche nell’innovazione producendo o portando sul mercato referenze sempre nuove e di alta qualità, costruendo un portfolio pensato per rispondere alle esigenze dei professionisti del fuori casa lungo i diversi momenti della giornata, dall’aperitivo alla notte, e abbracciando tutte le tipologie di punti di consumo.
Stiamo vivendo l’inizio di una nuova fase, di ripartenza e fiducia, per il mondo del beverage, una fase nella quale Stock sta lavorando per continuare ad essere il partner di riferimento del fuori casa italiano”.