Terra Costantino è un’azienda vitivinicola che si trova nei pressi dell’Etna a Viagrande (Ct), in Contrada Blandano, dove, data la breve distanza in linea d’aria dal mare (circa 6 km), la vite prospera, perchè il clima ventilato riduce l’umidità e preserva i vigneti dalle malattie.
Proprio per questo motivo la coltivazione della vite ha sempre avuto un posto privilegiato nell’agricoltura di questa zona della Sicilia.
L’azienda nasce quaranta anni fa da una storia familiare e si dedica all’agricoltura biologica non perchè sia una moda ormai imperante, ma perchè si ispira a ciò che facevano i vecchi agricoltori, con grande saggezza e sapienza e sempre nel pieno rispetto della natura.
I 10 ettari di vigneti si estendono tra 450 e 550 metri di altitudine sulle falde dell’Etna, dove i terreni sono assolati e ricchi di minerali, quali ferro, rame, magnesio, potassio e fosforo, con tracce di calcio e azoto.
Sui terreni dell’azienda Terra Costantino si coltivano esclusivamente vitigni autoctoni, per conservare l’identità dei vini dell’Etna e produrre vini – con il supporto dell’ enologo Luca D’Attoma, grande esperto nella produzione biologica – dall’identità forte e decisa, proprio come il vulcano Etna, sulle cui falde crescono le viti di Terra Costantino.
Inoltre, i vitigni hanno una peculiarità: sono molto vecchi e risalgono a quando la fillossera ancora non era comparsa tra i vigneti, facendone strage. Risultano, così, molto resistenti alle malattie.
L’azienda produce circa 80.000 bottiglie l’anno, declinate in diverse varietà, tra rossi, bianchi e rosati.
Fra i bianchi, per la sua piacevolezza alla degustazione, ecco la bontà del Contrada Blandano, un Etna bianco Doc che riunisce in sè la forza del vulcano, la mineralità del suolo e gli intensi profumi della Sicilia.
Per apprezzarne le qualità organolettiche, quindi, niente di meglio che una degustazione verticale di varie annate di questo vino prodotto da Terra Costantino.
In questo modo si potrà valutare l’influenza del clima, della tipologia di terreno e dell’esposizione solare sul gusto, sull’aspetto e sugli aromi.
Sicuramente si noterà che invecchiando il vino va a mutare le sue caratteristiche, diventando sempre più complesso e assumendo, anno dopo anno, peculiarità che lo renderanno unico.
Le annate del Contrada Blandano- Etna Bianco Doc
2021 – Un vino giovane, fresco e leggero, dal colore pallido e dal gusto leggermente minerale, che forse avrebbe bisogno di strutturarsi meglio per poter esprimere al meglio le sue caratteristiche.
2019 – Il colore è già più intenso, il gusto più incisivo e piacevole. Perfetto come aperitivo, ma anche in abbinamento a piatti di pesce o formaggi.
2018 – Sapido e dal colore accattivante, è un vino armonico che esprime tutti gli intensi aromi della Sicilia. Complesso ed elegante, è per l’azienda un vero successo.
2015 – Il colore è intenso, con note agrumate e di crema al limone che rimanda alla pasticceria. Molto apprezzato per la versatilità negli abbinamenti.
2013 – L’affinamento prima in botte grande di legno, poi in bottiglia, gli ha permesso di ottenere un colore giallo paglierino intenso molto gradevole alla vista e un bouquet fruttato davvero piacevole, oltre che una struttura complessa ed elegante.
Forse quello che conquista di più.
Il Contrada Blandano- Etna Bianco Doc, quindi, è un vino che si evolve col trascorrere del tempo e che forse dà il meglio di sè nelle annate 2018 e 2013, perchè più equilibrate e dalla struttura piena e rotonda, grazie ad aromi e colori più intensi e decisi.
Il rosato Rasola di Terra Costantino
Fra i tanti vini prodotti dall’azienda Terra Costantino c’è, inoltre, una chicca da segnalare, il rosato Rasola, che, per la genuinità e semplicità di gusto, rimanda al vino di una volta. E’ un nettare dal sapore dei tempi andati.
E’, inoltre, un vino fortemente e gelosamente custodito da papà Dino, che ne produce solo 1000 bottiglie, quasi esclusivamente per uso familiare. Per mantenere viva la tradizione.
Bianchi, rossi, rosati, qualunque sia il colore, i vini Terra Costantino sono tutti piacevoli e godibili e, soprattutto biologici, nel rispetto della natura e della tradizione.
Claudia Di Meglio