Apre a Milano Löwengrube, prima autentica bierstube del capoluogo lombardo: una vera ed autentica esperienza di un locale bavarese fatta di musica, cibo e birra spillata alla maniera tradizionale, per sentirsi all’ Oktoberfest di Monaco di Baviera.
Löwengrube, l’Oktoberfest a Milano
Per chi sogna di vivere l’emozione dell’Oktoberfest, il festival più amato dagli italiani, adesso esiste un luogo a Milano dove il sogno diventa realtà: niente metaverso o realtà virtuale ma un luogo dove si vivono emozioni e sensazioni vere ed autentiche , come quelle che si provano entrando nel nuovo locale Löwengrube, aperto in Viale Lazio 4 / Viale Monte Nero n°34.
Varcando la porta si percorrono in un attimo 492 chilometri di distanza – esattamente quelli che separano Milano dal Theresienwiese, il famoso spazio pubblico a Monaco di Baviera che ospita ogni anno l’Oktoberfest – e si comincia un viaggio affascinante nella cultura bavarese.
Quando si entra in una bierstube Löwengrube si è immediatamente rapiti da una serie di sensazioni che coinvolgono i nostri sensi: mentre siamo accolti con gentilezza dal personale che indossa lederhosen e dirndl – gli abiti tradizionali della Baviera – gli occhi sono rapiti da caldi arredi in legno e dai colori della bandiera bavarese, e le orecchie sono allietate da musiche e canti folcloristici che accompagnano fino al tavolo.
Da Löwengrube Milano è davvero tutto come all’Oktoberfest
Una volta seduti al nostro tavolo, inizia l’esperienza gastronomica la possibilità di scegliere un piatto dallo stesso menu che troveremmo a Monaco da metà settembre a fine ottobre, con gli stessi prodotti e con la stessa origine.
Unica eccezione: lo speck Igp proviene dal Tirolo, dove la produzione artigianale tiene conto del gusto italiano, come wurstel e stinco, sempre made in Alto Adige.
Ed ovviamente grande spazio alle birre, che sono naturalmente quelle storiche di Monaco: Löwenbräu, Spaten e Franziskaner, tutte spillate rigorosamente con la tecnica tedesca.
La spillatura della birra secondo la tradizione
Secondo la tradizione infatti la spillatura è in tre colpi, con un procedimento che dura circa 7 minuti e che permette di eliminare l’eccesso di anidride carbonica, ottenendo il caratteristico cappello di schiuma, fondamentale per conservare aroma, fragranza e leggerezza della bevanda.
In questo modo la birra arriva così alla temperatura perfetta e nel bicchiere giusto in base alla tipologia, dal tulipano per la Weiss al Masskrug per il litro : la spillatura della birra è una fase così importante che è oggetto di una speciale formazione al personale dei locali.
Come nella migliore tradizione delle bierstube di Monaco, locali pensati per accogliere un pubblico eterogeneo, il menu propone una ricca varietà di specialità bavaresi, taglieri di salumi e formaggi, antipasti e dolci a tema, come gli irresistibili bretzel spolverati di zucchero e accompagnati da crema di cioccolato, ma anche varianti vegetariane e uno speciale menù senza glutine.
Particolare attenzione è riservata alle famiglie con bambini: oltre al menù Kinder, anche la stube di Milano dispone di un’area giochi in stile montessoriano, dove i piccoli si divertono interagendo tra loro senza monitor e videogiochi, mentre i genitori possono trascorrere la serata sereni.
Un’app dedicata per gli ordini
La app Löwengrube permette al cliente una totale autonomia nell’ordine dal tavolo, guidandolo nella scelta e negli abbinamenti: la scheda ristorante indica orari e tipologia di servizio (ordina al tavolo – asporto) ed ogni prodotto ha la sua scheda con nome, immagine e descrizione.
L’app memorizza poi i prodotti preferiti nello storico ordini ed offre per i clienti affezionati, la possibilità di partecipare al programma fedeltà per accedere a premi e promozioni speciali personalizzate. Nel locale è anche possibile effettuare anche il servizio delivery e asporto.
Un brand tutto italiano, con oltre 30 locali in Italia
Il brand Löwengrube conta ad oggi circa una trentina di locali in Italia, con oltre 500 persone occupate: nasce dall’idea e dalla passione di due italianissimi imprenditori – Pietro Nicastro e Monica Fantoni – che durante un viaggio a Monaco vengono rapiti dalla cultura bavarese e dall’atmosfera che si respira nei locali tipici e decidono di dare vita ad un loro sogno aprendo il primo locale in Toscana, a Limite sull’Arno.
Da quel momento la crescita è stata costante, sempre nel segno dell’offerta di una autentica esperienza bavarese.