I cocktail analcolici, chiamati anche mocktail, sono delle bevande ottenute tramite una miscela proporzionata ed equilibrata di diversi ingredienti non alcolici e aromi. A differenza dei cocktail alcolici, che contengono uno o più distillati come base, i cocktail analcolici si basano su succhi di frutta, sciroppi, bibite gassate, acqua tonica o soda. Si possono aggiungere anche altri elementi per arricchire il sapore e il profumo dei cocktail, come spezie, erbe aromatiche, fiori ed essenze.
Storia e origine dei cocktail analcolici
La storia e l’origine dei cocktail analcolici sono difficili da ricostruire con precisione, poiché si tratta di una categoria molto ampia e variegata di bevande. Tuttavia, si può ipotizzare che i primi esempi di cocktail analcolici siano nati in epoche antiche, quando le popolazioni usavano mescolare acqua con frutta, miele, spezie o erbe per creare delle bibite aromatizzate e salutari.
Nel corso dei secoli, le tecniche di preparazione e gli ingredienti disponibili si sono evoluti e diversificati, dando origine a nuove ricette e varianti regionali. Un ruolo importante nello sviluppo dei cocktail analcolici lo ha avuto anche il Proibizionismo negli Stati Uniti tra il 1920 e il 1933, quando la produzione e la vendita di alcol furono vietate: in questo periodo nacquero molti locali clandestini dove si servivano bevande alcoliche di scarsa qualità o adulterate. Per questo motivo, molti consumatori preferivano optare per delle bevande analcoliche più sicure e gradevoli.
Tra i primi cocktail analcolici famosi si possono citare il Shirley Temple, creato negli anni ’30 in onore della celebre attrice bambina e composto da ginger ale, granatina e una ciliegina; il Virgin Mary, la versione senza alcol del Bloody Mary a base di succo di pomodoro, limone, salsa Worcestershire e tabasco; il Virgin Colada, la variante analcolica della Piña Colada con succo d’ananas e latte di cocco.
Tre ricette di cocktail alcol free da preparare a casa
Esistono tantissime variazioni e ricette di cocktail analcolici, sia classici che moderni, che si possono preparare facilmente a casa con pochi ingredienti e strumenti. Di seguito vi proponiamo tre diverse opzioni che vi faranno scoprire il mondo dei cocktail analcolici e vi daranno delle idee per crearne di nuovi.
San Francisco
Il San Francisco è un cocktail analcolico molto famoso e apprezzato, dal colore arancione e dal sapore fruttato e dolce. Si prepara con succo d’ananas, succo d’arancia, limone e sciroppo di granatina.
Per preparare il San Francisco avrete bisogno di:
- 4 cl di succo d’ananas
- 4 cl di succo d’arancia
- 2 cl di succo di limone
- 1 cl di sciroppo di granatina
- ghiaccio
- una fetta d’arancia per decorare
La preparazione è molto semplice:
- Riempite uno shaker con del ghiaccio
- Versate i succhi di frutta e lo sciroppo di granatina nello shaker
- Agitate bene per qualche secondo
- Filtrate il contenuto dello shaker in un bicchiere alto
- Decorate con una fetta d’arancia
Virgin Mojito
Il Virgin Mojito è la versione analcolica del celebre Mojito, il cocktail cubano a base di rum, lime, zucchero, menta e soda. Il Virgin Mojito sostituisce il rum con dell’acqua tonica o della lemonsoda, mantenendo il gusto fresco e aromatico del cocktail originale.
Per preparare il Virgin Mojito avrete bisogno di:
- 10 foglie di menta fresca
- 2 cl di succo di lime
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
- acqua tonica o lemonsoda q.b.
- ghiaccio tritato
- una fetta di lime per decorare
La preparazione è molto facile:
- Mettete le foglie di menta in un bicchiere basso
- Aggiungete il succo di lime e lo zucchero
- Pestate delicatamente con un pestello per rilasciare gli aromi della menta
- Riempite il bicchiere con del ghiaccio tritato
- Completate con dell’acqua tonica o della lemonsoda a seconda delle vostre preferenze
- Mescolate bene con un cucchiaio lungo
- Decorate con una fetta di lime
Americano dell’Etna
L’Americano dell’Etna è un cocktail analcolico creato dal mixology expert Mattia Pastori, ispirato al famoso Americano, il cocktail italiano a base di vermouth rosso, bitter e soda. L’Americano dell’Etna sostituisce il vermouth rosso con del Chinotto Sanpellegrino, una bibita analcolica dal sapore amaro e aromatico, ottenuta dall’infusione dei frutti del chinotto, un agrume tipico della Liguria. Il Chinotto Sanpellegrino si abbina perfettamente al bitter analcolico e alla soda, creando un cocktail dal gusto intenso e rinfrescante.
Per preparare l’Americano dell’Etna avrete bisogno di:
- 10 cl di Chinotto Sanpellegrino
- 2 cl di bitter analcolico (ad esempio, Crodino o Sanbittèr)
- soda q.b.
- ghiaccio
- una fetta d’arancia e una di limone per decorare
La preparazione è molto semplice:
- Riempite un bicchiere da cocktail con del ghiaccio
- Versate il Chinotto Sanpellegrino e il bitter analcolico nel bicchiere
- Completate con della soda a seconda delle vostre preferenze
- Mescolate bene con un cucchiaio lungo
- Decorate con una fetta d’arancia e una di limone