Ci troviamo a Milano, senza dipendenti in camice inamidate, senza cappuccini, brioche e succhi di frutta da colazione. Non siamo nel solito cocktail bar alla moda, come ormai ne esistono a migliaia: siamo a DIRTY, il nuovo cocktail bar ribelle.
Lo dice anche il nome: “sporco”. Sporco, perché sfida tutte le convenzioni di un bar classico. Alternativa autentica e sincera, senza tanti fronzoli né peli sulla lingua, DIRTY si presenta come un’innovazione ed una bandiera di rivoluzione. Bandisce i luoghi comuni e le imposizioni sociali e promette di “sporcare” tutti coloro che decidono di provarlo.
DIRTY: Il bar degli animali notturni
DIRTY è il posto ideale per chi ama le serate lunghe. Con il suo orario che va dalle 22:00 alle 3:00, è il cocktail bar perfetto per chi finisce tardi il turno di lavoro o desidera semplicemente godersi una notte in libertà.
Situato in un’ex officina meccanica, lo spazio industriale di DIRTY rende omaggio all’estetica underground degli anni ‘80-‘90. Luci al neon e graffiti dal sapore retrò fanno da cornice a un ambiente senza regole. A dettare il ritmo è la musica pop di nicchia, che avvolge gli avventori in un’atmosfera unica.
Qui potrai gustare i 19 cocktail in carta, tra classici rivisitati e creazioni inedite, insieme a birre gelate e stuzzichini insoliti. Come non menzionare infatti la scatoletta di Simmenthal? Dietro il bancone, i tre soci mescitori regalano mixology eccellenti a tutte le ore.
DIRTY è il cocktail bar ideale per chi vuole sentirsi libero di godersi la notte, lontano da etichette e formalismi. Benvenuti nel rifugio dei veri nottambuli milanesi!
Etichette no, autenticità sì
DIRTY si distingue nel panorama milanese per la sua filosofia anti-conformista. Qui non vedrete etichette blasonate o bottiglie frutto di sapienti operazioni di marketing. I drink parlano da soli, senza bisogno di orpelli.
Per DIRTY il cocktail perfetto è tale unicamente grazie alla scelta degli ingredienti e alla maestria del bartender. Proprio per questo motivo, nei drink non troverete dosaggi precisi ma solo elementi versati a occhio.
Con DIRTY avrete la certezza che la qualità degli elementi e la passione nella preparazione siano elementi imprescindibili, più di qualsiasi artificio. In questo locale regnano autenticità e sperimentazione. Le bottiglie presenti al bancone espongono orgogliosamente solo il logo DIRTY, a significare come qui l’esperienza del bere vada oltre gli status symbol. Lasciatevi incantare quindi da questa nuova dimensione della mixology, dove contano le emozioni e non le apparenze.
Ogni cocktail sarà uniche e irripetibile, realizzato con cura e maestria.
I signature cocktail del locale
DIRTY va fiero di alcuni cocktail entrati nella storia. Come il leggendario “Superdirty”: un Negroni effervescente dal retrogusto speziato, guarnito con olive ripiene in abbondanza.
Imperdibile anche il bizzarro “Big Mac”: un drink ispirato all’iconico panino americano, con pane, cetriolini e soda a rivisitare il classico Negroni.
Bastano queste creazioni per capire come da DIRTY l’esperienza del bere vada oltre l’ordinario, grazie alla maestria dei suoi bartender.
Noto anche come il “Brutal Bar” per la mentalità underground dei suoi fondatori, DIRTY ha solo due regole: niente prenotazioni e nessuna etichetta.
Il team dietro DIRTY
DIRTY deve il suo successo a un team di eccezionali professionisti, guidati dalla loro passione per la mixology. Carola Abrate è considerata una delle bartender donna più promettenti d’Italia. Mario Farulla vanta una carriera internazionale nei migliori locali del mondo. Paolo Coppola ha iniziato nel bar di famiglia, diventando poi un imprenditore di successo. Gianluca Tuzzi ha lavorato a New York, affermandosi tra i bartender più richiesti. Insieme hanno creato DIRTY, un luogo libero e innovativo che celebra la materia prima e la miscelazione d’eccellenza.