La pizza fritta è una delle delizie della cucina napoletana, una pasta lievitata farcita con vari ingredienti e fritta nell’olio bollente. Si tratta di una preparazione antica, che risale almeno al XVIII secolo, quando era il cibo dei poveri che non potevano permettersi il forno per cuocere la pizza classica. Oggi la pizza fritta è diventata una specialità apprezzata in tutto il mondo, con diverse varianti che ne esaltano il gusto e la croccantezza.
Le origini della pizza fritta
La pizza fritta nasce a Napoli come cibo da strada, venduta dai friggitori ambulanti che la preparavano al momento con ingredienti semplici e economici. La pasta era la stessa della pizza classica, ma veniva fritta invece che cotta al forno. La farcitura poteva variare a seconda della disponibilità, ma solitamente comprendeva pomodoro, mozzarella, ricotta, salame o cicoli (grasselli di maiale). La pizza fritta veniva poi piegata a metà e servita in un foglio di carta.
Questo cibo di strada ebbe un grande successo tra la gente comune, soprattutto durante la seconda guerra mondiale, quando il pane era razionato e il forno era un lusso. La pizza fritta divenne così un simbolo di resistenza e solidarietà tra i napoletani, che la consumavano in famiglia o tra amici: tra i personaggi famosi che ne erano ghiotti, si ricorda Sophia Loren, che ne interpretò una venditrice nel film L’oro di Napoli del 1954.
Le varianti più gustose della pizza fritta
La pizza fritta ha subito nel tempo diverse evoluzioni e sperimentazioni, dando vita a numerose varianti che ne arricchiscono il sapore e la fantasia. Tra le più note, si possono citare:
La montanara
La montanara è una pizza fritta condita con pomodoro e mozzarella e poi passata al forno per qualche minuto per far sciogliere il formaggio. Il nome deriva dal fatto che era tipica dei montanari, che usavano friggere la pasta per renderla più digeribile. La montanara ha una consistenza morbida e soffice, con un gusto delicato e aromatico.
La pizza dolce
La pizza dolce è una variante golosa della pizza fritta, farcita con ingredienti dolci come crema pasticcera, nutella, marmellata o frutta. Si può anche aggiungere del cioccolato fondente o bianco sulla superficie per renderla ancora più irresistibile. La pizza dolce è ideale per una merenda sfiziosa o per concludere un pasto in bellezza.
La ricetta per farla in casa
Se volete provare a fare la pizza fritta in casa, ecco la ricetta base da seguire:
- Per l’impasto: 500 g di farina 0, 25 g di lievito di birra fresco, 300 ml di acqua tiepida, 10 g di sale, 10 g di zucchero, olio per friggere.
- Per il ripieno: 300 g di mozzarella fiordilatte, 200 g di ricotta, 100 g di salame napoli o cicoli, 200 g di pomodoro pelato, sale, pepe, basilico.
Prima di iniziare accertatevi di avere tutto il necessario, e poi procedete:
- Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero e fate riposare per 10 minuti.
- Versate la farina in una ciotola capiente e aggiungete il sale. Fate un buco al centro e versatevi il composto di acqua e lievito. Impastate bene fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Formate una palla e mettetela in una ciotola leggermente oliata. Coprite con un panno umido e fate lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore, fino a che non raddoppia di volume.
- Nel frattempo, preparate il ripieno. Tagliate la mozzarella a cubetti e lasciatela sgocciolare in un colino. Scolate bene la ricotta e mescolatela con un pizzico di sale e pepe. Tagliate il salame a dadini o sminuzzate i cicoli. Scolate il pomodoro e tagliatelo a pezzetti. Condite con sale, pepe e basilico spezzettato.
- Scaldate abbondante olio in una padella capiente e profonda. Prendete l’impasto lievitato e dividetelo in 8 pezzi uguali. Stendete ogni pezzo con le mani su una superficie infarinata, formando dei dischi di circa 15 cm di diametro. Farcite ogni disco con un cucchiaio di ricotta, qualche cubetto di mozzarella, qualche dadino di salame o cicoli e un cucchiaio di pomodoro. Chiudete i dischi a mezzaluna, sigillando bene i bordi con le dita. Friggete le pizze fritte nell’olio caldo, poche alla volta, per circa 5 minuti per lato, fino a che non sono dorate e gonfie. Scolatele su carta assorbente e servitele calde o tiepide.