La cucina indiana è famosa per il suo uso abbondante e variegato di spezie, che conferiscono ai piatti colori, aromi e sapori unici: le spezie sono ingredienti essenziali per creare le ricette tipiche della tradizione culinaria indiana e non solo arricchiscono il gusto dei cibi, ma hanno anche proprietà benefiche per la salute con proprietà antiossidanti, anti-infiammatori, digestive e antibatteriche.

Quali sono le spezie più usate nella cucina indiana?

Le spezie usate nella cucina indiana sono molte e diverse tra loro, ma alcune sono più comuni e diffuse di altre: ecco le spezie più utilizzate nelle preparazioni.

  • Curry: si tratta di un mix di spezie in polvere o in pasta, che può variare a seconda della regione e della ricetta. Il curry può contenere diverse spezie, come curcuma, cumino, coriandolo, peperoncino, cardamomo, cannella, chiodi di garofano e altre. Il curry ha un sapore piccante e profumato ed è usato per insaporire carni, verdure, legumi e riso.
  • Masala: è un termine generico che indica una miscela di spezie in polvere o in pasta. Esistono diversi tipi di masala, come il garam masala, il tandoori masala, il chaat masala e altri. Il masala ha un sapore aromatico e intenso ed è usato per preparare piatti tipici come il tikka masala, il paneer masala e il chai masala.
  • Garam masala: è uno dei masala più famosi e usati nella cucina indiana. Si tratta di una miscela di spezie in polvere che comprende solitamente cardamomo, cannella, chiodi di garofano, pepe nero, cumino e coriandolo. Il garam masala ha un sapore caldo e speziato ed è usato per dare il tocco finale ai piatti a base di carne, verdure o legumi.
  • Cardamomo: è una spezia derivata dai semi di una pianta originaria dell’India. Esistono due varietà di cardamomo: il cardamomo verde e il cardamomo nero. Il cardamomo verde ha un sapore dolce e floreale ed è usato per aromatizzare dolci, tè e caffè. Il cardamomo nero ha un sapore più forte e affumicato ed è usato per insaporire carni e riso.
  • Cumino: è una spezia derivata dai semi di una pianta originaria del Medio Oriente. Il cumino ha un sapore terroso e leggermente piccante ed è usato per insaporire carni, verdure, legumi e pane. Il cumino è anche uno degli ingredienti principali del curry e del garam masala.
  • Curcuma: è una spezia derivata dalla radice di una pianta originaria dell’India. La curcuma ha un colore giallo intenso ed è usata per dare colore e sapore ai piatti a base di riso, verdure e legumi. La curcuma ha anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  • Peperoncino di Cayenna: è una spezia derivata dalla polvere dei frutti essiccati di una pianta originaria dell’America centrale. Il peperoncino di Cayenna ha un colore rosso vivo ed è usato per dare piccantezza ai piatti a base di carne, verdure e legumi. Il peperoncino di Cayenna ha anche proprietà stimolanti e digestive.
  • Coriandolo: è una spezia derivata dai semi o dalle foglie di una pianta originaria del Mediterraneo. Il coriandolo ha un sapore fresco e agrumato ed è usato per insaporire carni, verdure, legumi e salse. Il coriandolo è anche uno degli ingredienti principali del curry e del garam masala.

Le ricette più famose e speziate della cucina indiana

La cucina indiana offre una vasta gamma di ricette che fanno ampio uso di spezie, sia per creare piatti semplici che elaborati. Tra le ricette più famose, possiamo citare:

  • Curry di pollo: è un piatto a base di pollo tagliato a pezzi e cotto in una salsa cremosa e speziata. Il curry di pollo può essere preparato in diversi modi, a seconda della regione e della preferenza personale. Alcune delle spezie usate per il curry di pollo sono il curry, il garam masala, il cumino, la curcuma, il peperoncino di Cayenna e il coriandolo.
  • Biryani: è un piatto a base di riso basmati cotto con carne, verdure, frutta secca e spezie. Il biryani può essere preparato con diversi tipi di carne, come agnello, pollo o capra. Alcune delle spezie usate per il biryani sono il cardamomo, la cannella, i chiodi di garofano, il cumino, la curcuma e il coriandolo.
  • Pane naan: è un tipo di pane piatto e morbido cotto nel forno tandoor. Il pane naan può essere aromatizzato con diversi ingredienti, come aglio, formaggio o semi di nigella. Alcune delle spezie usate per il pane naan sono il garam masala, il cumino e il coriandolo.

Dove acquistare le spezie indiane autentiche e come conservarle?

Per preparare i piatti della cucina indiana con le spezie originali e di qualità, è importante sapere dove acquistarle e come conservarle. Alcuni consigli sono:

  • Acquistare le spezie indiane in negozi specializzati o online, dove si possono trovare prodotti freschi e certificati. Alcune marche rinomate sono MDH, Everest e Shan.
  • Preferire le spezie intere alle spezie in polvere, che mantengono meglio il sapore e l’aroma. Macinare le spezie al momento dell’uso con un mortaio o un macinino.
  • Conservare le spezie in contenitori ermetici, lontano da fonti di calore, luce e umidità. Controllare periodicamente la data di scadenza e sostituire le spezie che hanno perso colore o profumo.

Come dosare correttamente le spezie per ottenere equilibrio nei piatti?

Le spezie sono ingredienti potenti che possono cambiare radicalmente il sapore dei piatti. Per questo motivo, è importante dosarle correttamente per ottenere equilibrio e armonia nei sapori, ed ecco alcuni nostri consigli:

  • Segui le indicazioni delle ricette originali o dei libri di cucina indiana, che suggeriscono le quantità e le proporzioni delle spezie da usare per ogni piatto.
  • Aggiusta la quantità di spezie in base al proprio gusto personale e alla tolleranza al piccante. Iniziare con piccole quantità e aggiungere gradualmente le spezie fino a raggiungere il livello desiderato.
  • Tosta leggermente le spezie intere prima di macinarle o aggiungerle ai piatti, per esaltarne il sapore e l’aroma.
  • Aggiungi le spezie in polvere o in pasta verso la fine della cottura dei piatti, per evitare che brucino o perdano sapore.