Riso Gallo, da sempre azienda pioniera nella sostenibilità,  premia le realtà agricole che aderiscono al progetto Il Riso che Sostiene e che si distinguono per la loro sostenibilità attraverso il Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile 2024.Tra le aziende che fanno parte della comunità della Carta del Riso, il Premio per l’Azienda Agricola più Sostenibile è andato a CERUTTI ALICE di Crova (VC).

UNA SOSTENIBILITÀ PROFITTEVOLE

Con un evento dedicato, Riso Gallo ha premiato le aziende che utilizzano metodi di agricoltura sostenibile, creando nel contempo un’occasione preziosa per scoprire le potenzialità che le nuove pratiche di agricoltura conservativa possono offrire alle aziende agricole.

Il Prof. Vitaliano Fiorillo – Director Agrilab – ha infatti illustrato i risultati positivi ottenuti dalla applicazione di queste metodologie, che implicano quindi una transizione a un sistema alimentare più sostenibile e resiliente e funzionale al miglioramento del capitale terra come primo asset produttivo per le aziende agricole: questo comporta affrontare l’attività agricola con una nuova prospettiva che porta ad essere da produttore di servizi di approvvigionamento a produttore di vantaggi per le persone e di miglioramento per la biodiversità.

Un tema da sempre indagato da Riso Gallo con l’obiettivo di sensibilizzare le aziende agricole attraverso il progetto della Carta del Riso e il supporto nell’integrazione di nuove pratiche con questo approccio.

LA II EDIZIONE DEL PREMIO MARIO PREVE PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Per il secondo anno Riso Gallo ha quindi assegnato un riconoscimento alle aziende agricole che si sono maggiormente contraddistinte per le best practice sostenibili: un premio che intrinsecamente rappresenta un tributo a Mario Preve, scomparso lo scorso anno, e alla sua visione imprenditoriale dedicata alla sostenibilità lungo tutta la filiera e fortemente connessa al territorio.

L’evento, realizzato per valorizzare il significato e i principi della sostenibilità agricola con la finalità di salvaguardare la fertilità del suolo e assicurare sempre più alti standard di qualità, ha avuto anche la partecipazione di partner importanti dell’azienda, come BASF Italia SpA, Deutz Fahr, Syngenta e xFarm Technologies.

I concorrenti al Premio Preve 2024

A concorrere per il Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile 2024 sono state le realtà certificate dal 2019 al 2022 e che rispettano due prerequisiti essenziali: aver conferito risone a Riso Gallo durante la campagna 2022 di coltivazione e aver sottoscritto la Carta del Riso relativa al 2022. Al punteggio finale e alla classifica hanno concorso anche quest’anno diversi parametri, come i requisiti di certificazione FSA, la biodiversità e i progetti innovativi adottati.

Sono state 4 – come nel 2023 – le categorie premiate, e questi sono stati i vincitori:  CERUTTI ALICE per il Premio Azienda Agricola più Sostenibile; SOCIETÀ AGRICOLA EREDI DI BALLONE EMILIO S.S. per il Premio Donna in Agricoltura; AN FED AGRI SRL SOCIETÀ AGRICOLA per il Premio Innovazione; MAIRANO ANTONIO per il Premio Biodiversità.

Crediamo nello sviluppo concreto di una realtà di business volta alla sostenibilità, per questo sentiamo fortemente il dovere di supportare la formazione e accrescere la consapevolezza delle aziende agricole sui benefici ambientali ed agronomici derivanti dall’applicazione di buone pratiche” ha dichiarato Riccardo Preve, Consigliere Delegato di Riso Gallo. “La valorizzazione della filiera risicola è per noi di Riso Gallo un obiettivo cardine del lavoro, che in questo premio intitolato a nostro padre trova la sua naturale e perfetta sintesi. Quest’anno, oltre alla celebrazione delle 4 aziende che si sono distinte per le soluzioni che hanno implementato, desidero riconoscere anche il percorso svolto da noi tutti fino a qui, passando da sole 14 aziende agricole aderenti alla Carta del Riso nel 2019 alle 181 di quest’anno. Un segno chiaro dei risultati del nostro impegno e del nostro ruolo di leader e di esempio virtuoso per il mercato”.

LA SOSTENIBILITÀ PER RISO GALLO

Il premio Mario Preve 2024 fa parte di un percorso che Riso Gallo ha intrapreso per sostenere progetti per un approccio alla sostenibilità sempre più integrato e capace di produrre un effetto tangibile. La lavorazione industriale del riso è già di per sé sostenibile in quanto tutti i sottoprodotti vengono riutilizzati, ma ci sono ancora grandi opportunità di miglioramento, partendo proprio dalle attività in campo.

Dal 2018 l’Azienda ha quindi avviato un cammino di sostenibilità con l’obiettivo di coinvolgere le realtà agricole della filiera risicola sotto il progetto Il Riso che Sostiene.

Sono 181 aziende agricole piemontesi e lombarde che hanno aderito al progetto, tutte certificate secondo il protocollo FSA (Farm Sustainability Assesment): otto semplici regole, tra cui il divieto di utilizzo di glifosate direttamente sulle colture e di fanghi di depurazione o il consiglio di applicare tecniche agronomiche e soluzioni agro-ambientali che consentono la salvaguardia e la tutela dell’ambiente della risaia e della sua biodiversità.

L’azienda, inoltre, promuove ottimizzazioni delle pratiche colturali con l’impiego di soluzioni tecnologiche di precision farming, per leggere lo stato nutritivo della coltura grazie ai satelliti, adeguando i trattamenti in campo di conseguenza.

Sempre di più i prodotti sostenibili

In coerenza con gli impegni sui progetti di sostenibilità ambientale con le aziende agricole, la gamma di prodotti di Riso Gallo proveniente da agricoltura sostenibile è in continua espansione e comprende numerose varietà della tradizione italiana (Arborio, Carnaroli, Carnaroli Rustico, Roma, Gran Riserva maturato 1 anno, Blond integrale, Nero integrale e Rosso integrale). Oltre ai risi di provenienza italiana, Riso Gallo è la prima e unica azienda in Italia a offrire risi sostenibili di importazione, come la linea Basmati (Basmati profumato, Basmati integrale e Basmati con Rosso e Nero), coltivata alle pendici dell’Himalaya e certificata SRP – Sustainable Rice Platform.

Anche il confezionamento dei prodotti segue lo stesso approccio, infatti, Riso Gallo è stata la prima azienda a impegnarsi per l’utilizzo di film in plastica riciclabile per le confezioni sottovuoto e ha adottato il cartoncino certificato FSC – la gestione forestale responsabile.

Riso Gallo, attraverso una serie di partnership, si è inoltre impegnata a trovare nuove destinazioni d’uso atte a valorizzare i sottoprodotti, dall’impiego della lolla in bioedilizia, all’utilizzo dell’acqua di cottura del riso nero per la tintura dei tessuti.