Elisir di Nonna Amelia, il nuovo aperitivo dello storico ristorante torinese Casa Vicina, nasce da una ricetta di famiglia.
E’, infatti,  una rivisitazione di uno degli aperitivi iconici torinesi, ovvero il Vermouth.

Tutto nasce da nonna Amelia che usava servire ai nipoti, Stefano e Claudio, la sua personale panacea: un macerato di erba ruta infusa in vino, delicatamente dolcificata, dalla funzione tonica e rigenerante. 

Partendo dalla ricetta originale, grazie alla collaborazione con il liquorista Michele Marzella e il Mastro Distillatore Alfredo La Cava, nasce così L’Elisir di Nonna Amelia. 

L’estro creativo di Casa Vicina ha radici solide nella nostra storia di famiglia e si concretizza tenendo in gran conto il quotidiano.
È indispensabile porre sempre maggiore attenzione all’evoluzione e alle contaminazioni dei gusti e degli stili di consumo
.” commenta lo chef Claudio Vicina.
La cucina è arte e sperimentazione, ma soprattutto evoluzione. Per questo il 17 novembre del 2020, ricordando il compleanno di nostra nonna Amelia, mio fratello ed io abbiamo deciso di creare una versione contemporanea del suo Elisir.” conclude lo chef. 

L’Elisir di Nonna Amelia è a base di vino cortese, infuso di erba ruta, e un complesso e segreto mix di erbe e spezie, tipiche dei Vermouth Torino (con cui condivide anche il volume alcolico, 17 gradi), ma anche dei fernet. Il vino e l’infuso conferiscono un colore giallo paglierino brillante, quasi dorato, per liberare, al naso, sensazioni minerali e vinose prima, erbacee e speziate poi. 

L’elisir ha tutte le caratteristiche del rinomato vino fortificato torinese, con qualche spunto in più: ai mix di artemisie, agrumi e spezie calde si aggiungono sensazioni balsamiche di aloe ferox e liquirizia, oltre che la delicata sensazione piacevolmente erbacea dell’erba ruta.

Siamo orgogliosi di condividere con i nostri clienti un prodotto di famiglia al quale siamo particolarmente affezionati. In menù lo proponiamo come aperitivo in abbinamento ad alcuni piatti creati da mio fratello Claudio, chef del ristorante.” commenta Stefano Vicina, Responsabile di Sala di Casa Vicina.

Tra le opzioni di food pairing, Casa Vicina propone l’accostamento agli iconici antipasti come la Bagna Caoda da bere, l’Insalata Russa e il Tonno di coniglio grigio di Carmagnola, salvia confit e giardiniera di verdure in agrodolce.  

L’Elisir di Nonna Amelia oltre al consumo liscio (oppure accompagnato da acqua frizzante) è perfetto in miscelazione.
Da provare, solo per fare qualche esempio, abbinato all’americano o allo spritz.
Infine, grazie alle virtù digestive, conferite dai botanical tipici di fernet e teriaca veneta, si può bere anche dopo pasto. 

RISTORANTE CASA VICINA 

Il Ristorante Casa Vicina racchiude in sé oltre 120 anni di storia all’insegna di una continua ricerca dell’eccellenza che unisca tradizione e innovazione.
Gli attuali titolari sono Stefano Vicina, Claudio Vicina e sua moglie Anna Mastroianni.
Da qualche anno, inoltre, sono entrate a far parte del team anche le figlie di Claudio e Anna. Laura e Silvia sono infatti l’ultima di ben 5 generazioni della Famiglia Vicina, che si dedica da sempre con passione all’arte della ristorazione.
Il ristorante, nel corso degli anni, ha ottenuto molteplici riconoscimenti dalle maggiori guide enogastronomiche, tra cui Guida Michelin, L’Espresso e il Gambero Rosso. 

Casa Vicina è sito al 3° piano di Green Pea in Via E. Fenoglietti 20/B – Torino. 

www.casavicina.com – ristorante@casavicina.com – Facebook: @casavicina – Instagram: casavicina