Giovanni Manetti riconfermato per la terza volta alla guida del Consorzio Chianti Classico nel suo anno più speciale

Tre è il numero perfetto, e Giovanni Manetti lo sa bene! Nel giorno del suo centenario, il Consorzio Vino Chianti Classico ha deciso di riaffidare per la terza volta le redini del suo futuro al presidente uscente. Manetti, titolare dell’azienda Fontodi di Panzano, ha accettato con entusiasmo l’incarico per un altro triennio, promettendo di continuare il percorso di crescita e successo di una delle denominazioni più prestigiose d’Italia.

Manetti, un chiantigiano DOC nato nel 1963, è ormai un punto fermo del consorzio vino chianti che ha contribuito a guidare come membro del Consiglio di Amministrazione dal 1992, e come presidente dal 2018. Il 9 settembre è una data che ormai ha un significato particolare: esattamente tre anni fa, nel 2021, fu confermato per il suo secondo mandato, e ora, nel 2024, torna a occupare la poltrona più importante dell’ente proprio nel suo anno del centenario.

Riconferme e continuità ai vertici del Consorzio

La fiducia accordata a Manetti non è stata un colpo di fortuna, ma il risultato di una visione strategica chiara e lungimirante che ha portato il Chianti Classico a conquistare nuovi traguardi. Non è un caso che anche i due vice-presidenti, Francesco Colpizzi e Sergio Zingarelli, siano stati riconfermati, segno che la squadra funziona alla perfezione.

Le sfide future: UNESCO, sostenibilità e qualità

Tra i successi recenti del Consorzio sotto la guida di Manetti, spiccano l’introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) e l’aumento della quota minima di Sangiovese nella Gran Selezione al 90%, una vera e propria rivoluzione per la denominazione. Ma il lavoro non si ferma qui: nei prossimi anni, il Consorzio si concentrerà su sfide ambiziose, come il riconoscimento UNESCO del Chianti Classico come paesaggio culturale e la creazione di un protocollo di sostenibilità che possa garantire un futuro verde al territorio.

Le parole di Manetti

“Sono felice e onorato di essere stato riconfermato alla guida del Consorzio in un momento così importante” – ha dichiarato Manetti. “Ringrazio i miei colleghi per la fiducia, e i viticoltori chiantigiani per il loro instancabile lavoro. La coesione è la nostra forza, e sono convinto che insieme potremo affrontare con successo le sfide che ci attendono.”

Insomma, l’unità e la passione del Consorzio continuano a essere i pilastri su cui si fonda il successo di questo gioiello del made in Italy, che guarda al futuro con ottimismo e ambizione.