Una giuria composta da chef stellati e critici gastronomici ha selezionato e premiato i migliori giovani talenti nel mondo della cucina, della ristorazione e dell’hotellerie.
Si è conclusa la terza edizione del Grande Cucina Talent Prize 2024, il premio ideato e promosso dall’omonimo storico magazine di Italian Gourmet guidato da Federico Lorefice. Una manifestazione che ha l’obiettivo di far conoscere e valorizzare i giovani talenti under 30 nel mondo della cucina, della ristorazione e dell’hotellerie.
Grande Cucina Talent Prize con gli anni si è affermato come osservatorio privilegiato sui talenti emergenti del settore. Il riconoscimento ha, infatti, il duplice scopo di individuare i profili meritevoli per offrire loro una prima occasione di visibilità e definire una prospettiva sullo scenario futuro della ristorazione italiana.
“Siamo felici di dare voce alle nuove promesse del panorama gastronomico italiano – ha commentato Federico Lorefice, direttore di Grande Cucina – I giovani vanno sostenuti, soprattutto all’inizio del loro percorso professionale. Hanno passione, grinta, voglia di innovare nel grande rispetto della tradizione, cultura del prodotto e delle materie prime, proprie del Made in Italy. La loro professionalità e creatività sono un patrimonio da valorizzare per continuare a essere competitivi nel mercato a lungo termine”.
Le scelte della giuria
Ad aggiudicare i premi, una giuria composta dai maestri della cucina Andrea Aprea, Alberto Basso, Cesare Battisti, Andrea Berton, Eugenio Boer e Carlotta Perilli, Davide Caranchini, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Carlo Cracco, Roberto Di Pinto, Alessandro Gilmozzi, Antonio Guida, Davide Oldani, Elio Sironi. Oltre ai giornalisti e critici gastronomici Chiara Besana, Lydia Capasso, Alberto Cauzzi, Marco Colognese, Antonella De Santis e Barbara Sgarzi.
Per la categoria Cucina i tre finalisti si sono cimentati nella preparazione di un piatto a base di riso. Al termine Gabriel Collazzo, 25 anni, sous chef del Vero di Venezia ha vinto con “A ciascun il suo Ricordo”, piatto a base di riso e porcini.
Per le categorie Sala e sommellerie, Pasticceria da ristorazione e Bere miscelato, i vincitori hanno preso parte a una tavola rotonda per raccontare il proprio lavoro, il percorso e le esperienze.
Alessio Gallelli, 29 anni, pastry chef del Pellico 3 di Milano ha vinto per la Categoria Pasticceria da Ristorazione; mentre per la Categoria Sala e sommellerie ha vinto Sofia Bassi, 27 anni, sommelier del Grand Hotel Tremezzo di Tremezzina (Como). La Categoria Bere miscelato ha premiato Alessandro D’Alessio, 30 anni, Bartender di Rita’s Tiki Room di Milano.
Due le menzioni speciali : Chef oltre la tradizione a Nour Maaffer, 27 anni, junior sous chef di Ceresio 7 a Milano e Chef creativo a Silvia Mocco, 28 anni di Clotilde Milano.