Bistrot64, con il Giubileo alle porte e in attesa dei numerosi turisti che arriveranno a Roma per l’occasione, si prepara ad una nuova visione per il 2025.

Le previsioni di Emanuele Cozzo, proprietario e direttore di sala del  Bistrot64

“Questa volta il Giubileo non è solo una speranza. Sarà un evento reale e tangibile. Abbiamo già prenotazioni quasi per tutto il 2025. Stiamo persino valutando aperture straordinarie, specialmente per piccoli eventi che richiedono l’esclusiva del locale.”

Il Giubileo si preannuncia dunque come un grande motore di attrazione per la Capitale.
Gli appassionati di fine dining sono avvisati: per garantirsi un tavolo al Bistrot64 sarà necessario prenotare con largo anticipo.

Un legame con la tradizione

Il Giubileo affonda le sue radici nella tradizione ebraica, che ogni 50 anni prevedeva un anno di riposo per la terra, la restituzione delle proprietà confiscate e la liberazione degli schiavi. Un modo per garantire equilibrio sociale.
Questo concetto si sposa perfettamente con la filosofia del Bistrot64, che propone alta cucina a prezzi accessibili, mantenendo un’attenzione costante alla sostenibilità, non solo alimentare ma anche economica.

Un team e una cucina straordinari

Emanuele Cozzo, insieme al suo team, ha costruito con passione l’identità del Bistrot64.
Lo chef Giacomo Zezza e il maître Nicola Bacalu lavorano per soddisfare le aspettative di una clientela internazionale, rinnovando il menu con piatti ispirati alla tradizione romana e arricchiti dall’influenza della cucina giapponese.

Questa fusione crea proposte uniche, come:

•Melanzana, ceci e basilico
•Risotto al Castelmagno, tartufo nero e ciauscolo di manzo
•Picanha, rapa rossa e rafano
•Rombo alla mugnaia
Senza dimenticare i classici romani: carbonara, amatriciana e cacio e pepe.

Il Giubileo: impatto su Roma e il turismo

Il 24 dicembre 2025  è stata aperta ufficialmente la Porta Santa, dando il via all’Anno Santo, che si concluderà il 14 dicembre 2026.
Secondo Unioncamere, si prevedono tra 30 e 35 milioni di visitatori.
Un’affluenza paragonabile a quella descritta da Dante, quando nel 1300 i pellegrini riempivano Roma al punto da dover regolare il traffico pedonale sul ponte di Castel Sant’Angelo.

Informazioni utili:
•Bistrot64
Via Guglielmo Calderini, 64 – Zona Stadio Olimpico
Tel. 06 3235531