La Parolina offre una grande cucina ma anche una accoglienza familiare, nell’ottica di ricevere ogni giorno i clienti come per un pranzo speciale della domenica in campagna, in famiglia

Apre al pubblico il 5 marzo 2005, e quindi ha appena compiuto 20 anni, il ristorante La Parolina, nato a Trevinano, una frazione di Acquapendente nella provincia di Viterbo, per iniziativa di Iside De Cesare e Romano Gordini.

I due, allora ragazzi, hanno rilevato un locale che già si chiamava La Parolina ma era stato chiuso. Mantenuto il nome, la coppia ha ottenuto la licenza, ristrutturato gli ambienti e aperto infine al pubblico, dando vita così al percorso di uno dei ristoranti più importanti del Centro Italia.

Il primo estimatore de La Parolina è Luigi Cremona, storico critico gastronomico e instancabile talent scout delle migliori cucine italiane. Pochi mesi dopo l’apertura arriva la prima segnalazione in guida ed è il Gambero Rosso a notare la cucina di Iside e Romano, che non si allontanano dal territorio in cui lavorano e vivono, concependo piatti fortemente legati ai piccoli produttori che avevano intorno e che oggi sono cresciuti con loro.

Nel 2008 arriva l’importante riconoscimento della stella Michelin per l’edizione 2009 della guida e nello stesso anno arriva anche Azzurra, la prima figlia di Iside e Romano.

La Parolina si allarga e aggiunge il B&B

Qualche anno dopo si presenta la possibilità di acquistare un terreno di fronte a La Parolina che rappresentava il sogno di regalare una vista spettacolare ai loro ospiti sulle colline circostanti. Iside e Romano la colgono e così, nel 2011, iniziano i lavori della nuova Parolina che sorgerà in un casale di pietra affacciato tra Lazio, Umbria e Toscana.

Sempre nel 2011 apre La Letterina, il bed and breakfast che permette a chi vuole godere dell’alta Tuscia di rimanere e vivere un’esperienza gastronomica arricchita da un’ottima colazione. In quell’anno arriva anche Giacomo, secondo figlio di Iside e Romano che nel 2012 inaugurano la nuova Parolina, affacciata proprio su quelle colline di cui si sono innamorati.

Oggi, dopo venti anni, La Parolina è riconosciuta per la sua forte identità territoriale e rimane una stella Michelin legata al lavoro non solo di due chef, ma di tutte le aziende che sono cresciute con loro in questi vent’anni. Un impatto sull’economia territoriale molto importante.

La grande cucina di Iside

Piatti costruiti su sapori riconoscibili, con una visione creativa che mai allontana la centralità del gusto dalla tecnica e dall’estetica. La Parolina è un laboratorio di cucina centrato il più possibile sul fatto in casa, dalla pasta al pane e, grazie all’orto di proprietà, anche di tutte le composte e conserve vegetali che valorizzano il menù del ristorante e della colazione.

“L’idea comune è stata e rimane quella di poter accogliere le persone in una casa di campagna, come fosse sempre domenica” afferma Iside. “Accogliere le persone con elegante informalità e fargli vivere non solo la bellezza della vista e dei luoghi, ma i sapori che li caratterizzano”.

Iside De Cesare non è solo una cuoca, ma un’imprenditrice che negli anni ha sviluppato progetti di formazione come Chef in Campus, che prende forma nei casali Monaldesca e Palombaro all’interno della Riserva Naturale di Monte Rufeno. Veri e propri campus in cui ci si immerge non solamente nelle nozioni di importanti chef, con percorsi professionalizzanti di sette o dieci giorni, ma ci si perde anche nella natura incontaminata circostante.

Una formazione esperienziale, che Iside definisce “l’altra formazione”, fatta di percorsi di conoscenza profonda sulle materie prime e le loro origini. Foraging, mungiture e attività casearie, degustazioni di vino e di olii extravergini con laboratori che hanno l’obiettivo di essere un valore aggiunto nella crescita professionale e personale di chi vi partecipa.

Le iniziative de La Parolina per il 2025

Per celebrare la seconda decade di ristorazione, Iside e Romano hanno immaginato diverse iniziative che coinvolgeranno tutti, dai clienti affezionati ai curiosi e, ovviamente, con la coerenza di sempre, anche tutte le attività che fanno parte del circuito La Parolina.

La prima iniziativa riguarda la possibilità di acquistare 20 voucher, che prevedono cena per due persone con abbinamento vini della famiglia Cotarella, con la quale da sempre esiste un legame speciale di stima e sostegno, omaggiando il pernotto con prima colazione e bottiglia in camera presso La Letterina per un brindisi romantico.

La seconda, usufruibile dal 5 marzo al 5 giugno, offrirà un menù dedicato agli studenti degli Istituti Alberghieri di tutta Italia entro i venti anni d’età. Un’opportunità di scoprire e conoscere l’esperienza di un fine dining centrato sul proprio territorio in un percorso di tre portate, riservato esclusivamente agli studenti, al prezzo di 32 euro.

La terza, dal 5 marzo 2025 al 4 marzo 2026, sarà un menù speciale che raccoglierà i piatti che in questi 20 anni hanno caratterizzato la storia del ristorante: dal Caviale di lenticchia e i Cappelletti in brodo progressivo, fino all’Italia della piccola pasticceria. In questo anno si potrà vivere l’evoluzione della cucina di Iside e Romano.

Queste sono solo alcune delle iniziative che La Parolina promuoverà nel 2025. La promessa degli chef, infatti, è che ce ne saranno altre ancora che nei prossimi mesi verranno annunciate sui loro canali social.

La Parolina
Via Giacomo Leopardi, 3
01021 Trevinano (VT)
Tel. +39 0763 717130     www.laparolina.it
Aperti pranzo e cena dal mercoledì al sabato, domenica solo a pranzo

 

Ugo Dell’Arciprete