Dalla sua inaugurazione il 29 giugno 2024, la cantina ha visto un’evoluzione costante, portando avanti l’ambizioso progetto di valorizzazione del territorio attraverso la coltivazione di vitigni autoctoni come Verdicchio e Lacrima di Morro d’Alba.
Lo stesso anno ha visto la nascita di due etichette e un consolidamento della produzione, con una prospettiva di crescita fino a 100.000 bottiglie annue nei prossimi anni.
Oltre al Verdicchio, il progetto punta sulla valorizzazione della Lacrima di Morro d’Alba, un vitigno unico e identitario del territorio.
Il Costa Lisano ha ottenuto un importante riconoscimento, con 95 punti da Doctor Wine e il premio come migliore Lacrima 2025. Inoltre, il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Cl. Sup. “Vito” è stato insignito del premio Rosso The WineHunter, un riconoscimento al lavoro e alla qualità.
Le due nuove etichette
Per la metà del 2025 è atteso il lancio di due nuove etichette: il Castelli di Jesi Veridicchio Riserva DOCG Classico e il Lacrima di Morro d’Alba DOC Superiore, frutto di un’attenta selezione delle migliori uve.
Tutto questo è il risultato di un processo imprenditoriale molto importante. Negli ultimi anni, sono stati realizzati ingenti investimenti agronomici per ampliare e migliorare la produzione.
Nel 2023, è stato impiantato 1,5 ettari di Verdicchio, mentre nel 2024 sono stati piantati 3 ettari di Lacrima. Sempre nel 2024, sono state aggiunte 200 nuove piante di ulivo, portando il totale degli ulivi a 1.500 piante.
Parallelamente, Podere Vito Cardinali ha avviato un ampliamento degli ettari vitati e un rafforzamento della produzione olearia con il prestigioso olio extravergine d’oliva “Morro”, derivato dagli uliveti di proprietà.
Questo impegno è stato premiato con il riconoscimento delle “Due foglie” sulla Guida Oli d’Italia del Gambero Rosso, a conferma della qualità e dell’eccellenza del prodotto.”
Enoturismo: un’esperienza su misura per ogni visitatore
Un elemento centrale dell’identità della cantina è l’enoturismo, che ha attirato un numero crescente di visitatori affascinati dalla bellezza di Morro d’Alba e dalle esperienze immersive offerte dal Podere.
Dopo l’apertura del wine-shop il 29 giugno 2024, l’enoturismo ha avuto un vero e proprio slancio con la sua presentazione ufficiale nell’ottobre dello stesso anno.
L’obiettivo per il 2025 è quello di offrire esperienze personalizzate, costruite sulle preferenze di ogni visitatore. Alcuni ospiti desiderano approfondire gli aspetti tecnici della produzione, altri preferiscono un’esperienza degustativa guidata, mentre altri ancora vogliono semplicemente rilassarsi con un calice di vino ammirando il paesaggio.
La cantina lavorerà per offrire soluzioni su misura, garantendo un’esperienza autentica e coinvolgente per ogni ospite.
Sostenibilità e innovazione: i pilastri del futuro
Nel 2024, l’impegno per la sostenibilità e la qualità ha portato a un rafforzamento dei processi produttivi. La cantina continua a investire in pratiche agricole rispettose dell’ambiente, come l’inerbimento e il sovescio nei vigneti, e nella ricerca enologica.
Recentemente, ha ottenuto la certificazione SQNPI, un riconoscimento che valorizza le produzioni agricole vegetali ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione integrata.
Vito Cardinali e il suo team continuano a lavorare con una visione chiara: preservare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale delle Marche. La cantina ipogea, progettata nel 2021 e inaugurata nel 2023, è stata progettata per integrarsi perfettamente nel paesaggio, mentre le pratiche agronomiche e produttive sono orientate alla riduzione dell’impatto ambientale.
Progetti per il 2025
Guardando al futuro, Podere Vito Cardinali continuerà ad ampliare la propria offerta enoturistica e a rafforzare la sua presenza sui mercati nazionali e internazionali.
Nuove partnership, eventi esclusivi e una sempre maggiore attenzione alla ricerca e alla sperimentazione enologica saranno al centro della strategia per il 2025.
Come afferma Vito Cardinali “Il nostro obiettivo è creare vini che siano un’autentica espressione del territorio, mantenendo sempre un equilibrio tra tradizione e innovazione. Ogni scelta è guidata dalla volontà di lasciare un’eredità sostenibile e di qualità alle future generazioni.
Podere Vito Cardinali non è solo una cantina, ma un progetto che racchiude storia, passione e innovazione, con un solo obiettivo: produrre vini che raccontino l’anima autentica delle Marche.
I primi ettari – prosegue Cardinali – li abbiamo acquistati nel 1972 mentre nel 1977 nasce ufficialmente il Podere. All’inizio si tratta di pochi ettari poi la mia passione per queste zone, la volontà di fare qualcosa di più per il territorio e per preservarne le antiche colture, mi hanno spinto ad investire ancora più risorse ed energie in questo progetto.