Il ristorante Don Lisander lancia El Tòcch de Milan, un piatto che celebra la tradizione gastronomica milanese con un pizzico  di innovazione, in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

La proposta presenta una rielaborazione unica del mondeghilo, piatto simbolo della cucina meneghina, servito in cinque varianti che rappresentano i cinque cerchi olimpici, simbolo dell’incontro di culture diverse.

El Tòcch de Milan: cinque mondeghili per raccontare Milano

El Tòcch de Milan è quindi una reinterpretazione innovativa del classico mondeghilo milanese, un piatto povero che nasce dalla tradizione contadina.

Il mondeghilo, che deriva dall’arabo “al-bunduck” (nocciola), è stato arricchito nel tempo con carne di manzo, pane raffermo, uovo e spezie. Fritto nel burro, questo piatto ha attraversato i secoli ed è diventato un simbolo della cucina lombarda.

Il piatto El Tòcch de Milan propone una degustazione di cinque mondeghili, ciascuno con un’interpretazione unica:

  1. Mondeghilo classico: un impasto tradizionale con diverse carni.
  2. Mondeghilo con pasta di salame crudo: un richiamo ai sapori brianzoli, con un contrasto di consistenze.
  3. Mondeghilo all’ossobuco: arricchito da una riduzione di salsa di ossobuco e gremolada, accompagnato da risotto milanese al salto.
  4. Mondeghilo al paté di fegato di pollo: con mostarda di fichi per un gusto più ricco.
  5. Mondeghilo al salame di testa: con salame di testa e carne bollita, che conferisce un sapore unico.

Un piatto che celebra Milano e le Olimpiadi 2026

El Tòcch de Milan non è solo un piatto, ma un omaggio a Milano, alla sua tradizione gastronomica e alle imminenti Olimpiadi 2026.

I cinque mondeghili rappresentano quindi simbolicamente i cinque cerchi olimpici, creando un percorso di degustazione che esprime l’unità delle diverse culture attraverso la gastronomia.

Stefano Marazzato, patron del Don Lisander, commenta: “Continuiamo a ricercare e rielaborare piatti tradizionali, unendo storia e innovazione. I mondeghili sono un ponte tra il passato e il presente, tra la tradizione e la modernità, proprio come diceva Carlo Porta: ‘Il mangiare e bere in santa libertà, in mezzo ai galantuomini, è un gusto con i baffi’”.

La Provvidenza manzoniana: dal dolce alla cultura

Il ristorante ha anche presentato a ottobre scorso La Provvidenza, una torta ispirata ad Alessandro Manzoni e al suo legame con Milano. Questo dolce, che trae ispirazione dalla carsenza, un dolce della tradizione contadina, è stato arricchito con gocce di cioccolato, il comfort food amato dallo scrittore.
La Provvidenza è stata molto apprezzata dalla stampa e dal pubblico, tanto che da giovedì 6 marzo sarà disponibile anche al Caffè Fernanda nella Pinacoteca di Brera, a pochi passi dal celebre ritratto di Manzoni di Hayez.
Un connubio perfetto tra gusto, arte e cultura milanese.

Un viaggio tra tradizione e innovazione a Milano

Don Lisander continua a essere certamente un punto di riferimento per chi vuole scoprire la cucina milanese in una versione che unisce il rispetto per la tradizione con la voglia di innovare.

I piatti, come El Tòcch de Milan, sono un esempio perfetto di questa filosofia, e rappresentano un’esperienza gastronomica che va oltre il semplice pasto, trasformandosi in un viaggio attraverso la storia e la cultura di Milano.

Con El Tòcch de Milan, il ristorante Don Lisander celebra la sua città, il suo passato e il suo futuro, in attesa delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Un piatto che racconta Milano e la sua tradizione in chiave contemporanea, offrendo un’esperienza gastronomica che unisce tutti, proprio come i cerchi olimpici.