Il 2023 rappresenta un momento di grande cambiamento per il Gruppo PIZZIUM. Con una visione lungimirante rivolta a un domani rispettoso dell’ambiente, l’azienda comunica l’avvio di un proprio programma di agricoltura sostenibile.
La missione del nuovo progetto
Il progetto di agricoltura sostenibile persegue una finalità principale: produrre direttamente tutte le verdure impiegate nelle proposte enogastronomiche del Gruppo PIZZIUM, con cura e dedizione. Ciò assicurerà genuinità e bontà in ogni portata, nel pieno rispetto dei cicli naturali. Coltivando internamente gli ortaggi, PIZZIUM potrà garantire processi produttivi totalmente tracciabili, dal seme al piatto. Inoltre, adottando tecniche rispettose dell’ecosistema, l’azienda punta a tutelare la fertilità del suolo e preservare la biodiversità. L’obiettivo cardine è quindi produrre in proprio le verdure servite nei ristoranti, per proporre agli ospiti cibi freschi, stagionali e genuini, realizzati grazie a un’agricoltura dal volto umano, che valorizzi le risorse del territorio nel pieno rispetto dell’ambiente.
La creazione della tenuta agricola
La nuova fattoria si trova ad Acerra, in Campania, cuore pulsante della tradizione contadina locale. Essa è il frutto di una proficua partnership con l’esperta famiglia D’Amico, da generazioni dedita alla coltivazione delle tipicità campane, come scarole e friarielli. Il capostipite Carmine D’Amico e i figli, custodi di un patrimonio rurale plurigenerazionale, metteranno a disposizione di PIZZIUM la loro eccellente competenza nella produzione di ortaggi di stagione, nel pieno rispetto del ciclo naturale. La collaborazione comincerà per la fine di settembre, giusto in tempo per il lancio del menù invernale.
La tenuta rappresenterà il felice incontro fra saperi antichi e innovazione sostenibile. Da un lato, PIZZIUM potrà contare sul prezioso know-how degli agricoltori D’Amico; dall’altro, implementerà tecniche colturali rispettose dell’ambiente e della biodiversità. Un dialogo costruttivo tra passato e futuro, volto a valorizzare i prodotti di qualità del territorio campano, tutelandone al tempo stesso le risorse per le generazioni a venire.
Sostenibilità e trasformazione
Il concetto di sostenibilità che guida il progetto si concretizza anche nella ridotta distanza tra coltivazione e trasformazione degli ingredienti. A pochi chilometri dalla fattoria sorge Casa Pizzium, un laboratorio all’avanguardia sotto il profilo tecnologico e dell’attenzione all’ambiente. Presso questo avamposto produttivo high-tech, le verdure vengono lavorate e confezionate seguendo rigorosi criteri di qualità e sicurezza alimentare, prima della distribuzione ai ristoranti PIZZIUM e CROCCA presenti in tutta Italia. Questa organizzazione a filiera cortissima permette di abbattere le distanze percorse dalle materie prime, riducendo emissioni e sprechi. Al contempo si può garantire la massima freschezza degli ingredienti, grazie alla rapida trasformazione a pochi passi dal luogo di coltivazione. Un modello industriale e logistico all’avanguardia che coniuga bontà, genuinità ed efficienza in chiave green.
Parola di Nanni Arbellini
Nanni Arbellini è co-founder e amministratore delegato del gruppo PIZZIUM, ed ha deciso di metterci la faccia e le parole. Dice infatti, “Questo progetto rappresenta una dedica profonda e sincera alla qualità, al nostro amato territorio e al futuro della tradizione culinaria italiana. L’obiettivo è arrivare a produrre, nei terreni del Mastro Carmine D’Amico, tutte le verdure che utilizziamo nella nostra realtà, programmando le coltivazioni nel rispetto delle stagionalità“.
Un vero e proprio omaggio a tutto ciò che di bello e di buono la nostra bellissima amata possa offrire, insomma. Con questo progetto, la pizza, piatto per eccellenza del nostro Bel Paese, fa un ulteriore salto di qualità verso il futuro. E’ così che rende evidente la sua costante attualità e si riconferma protagonista delle tavole e dei palati di tutto il mondo.