Dal 27 aprile al 1 maggio torna, per il trentasettesimo anno consecutivo, VINUM, la grande kermesse dedicata alla presentazione delle nuove annate delle denominazioni di Langhe e Roero.
Chi arriva nella capitale delle Langhe in quei giorni potrà farsi coinvolgere da un fitto programma di eventi tra cultura, gusto e vino per descrivere, con parole chiave, quelle che sono le peculiarità che caratterizzano e rendono attraente il territorio di Langa e Roero.
Sarà inoltre l’occasione per soddisfare piccole curiosità sul mondo del vino ed anche per ricordare i 40 anni dell’Albeisa, nostra bottiglia di territorio, nata da un’idea di Renato Ratti nel 1973. Presso la Grande Enoteca sarà possibile partecipare ad incontri sul tema del vino e del suo immaginario.
Le Wine Tasting Experience e i Narratori del Vino saranno a disposizione dei visitatori per degustazioni professionali e divertenti mentre chi vuole accompagnare il vino a prodotti genuini ed eterogenei ci saranno, in giro per il centro storico, Streetfood e Streetfish con specialità “mordi e fuggi” delle diverse regioni italiane.
La più grande novità di quest’anno consiste nel gemellaggio con la Pasta di Gragnano, città della Campania dove è presente un’antica e prestigiosa attività di produzione di pasta, famosa per la qualità delle semole, dell’essicazione e dei formati . Il 30 aprile e il 1° maggio, quindi, in Piazza Risorgimento, i visitatori saranno avvolti nei profumi della cucina del sud con il Consorzio Pasta di Gragnano in abbinamento conil Dogliani DOCG.
E poi ancora tante iniziative dedicate ai bambini: da Mani in Pasta a Burattinarte passando per la Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo e tante occasioni di intrattenimento come la Notte Bianca delle Enoteche, il workshop di pittura Sumi-e (calligrafie in stile giapponese) e uno spettacolo per tutti quelli che vogliono assaggiare e comprare a peso libri, cd e poesie (L’Arte (H)a Peso. Altri appuntamenti da non perdere sono la maratona un quarto di Vinum e per gli amanti del golf la possibilità di imbucare la pallina in centro città grazie al Barolo Golf Club.
Una serie di occasioni eterogenee e allettanti fortemente volute dalla città di Alba per portare avanti, anche in tempi di crisi, una mirata politica culturale e turistica che mantiene nell’enogastronomia un comune denominatore, ma si rivolge ad un modello turistico sempre più selettivo ed esigente.