Azienda Agricola Panizzari, una bella storia che inizia nell’800
La storia dell’Azienda Agricola Panizzari e dei suoi vini inizia alla fine del XIX secolo sui colli di San Colombano al Lambro – un’isola della provincia di Milano, per cui la Cantina è oggi l’unica a produrre il vero DOC “vino di Milano” – dalla passione del nonno Angelo per il vino che ha saputo conservare l’antica tradizione contadina.
Con il passare degli anni, prima Giovanni Battista e, poi, Davide hanno potenziato la produzione con ricerche qualificate e un’importante crescita dei vigneti, seguendo metodi di lavorazione ad alto livello di artigianalità che garantiscono l’alta qualità dei vini Panizzari.
Uve biologiche e raccolte a mano
Tutte le uve prodotte derivano da coltivazioni a basso impatto ambientale simili a un prodotto biologico: la raccolta delle uve avviene esclusivamente a mano e la vinificazione è presso l’azienda. La raccolta inizia dai vitigni precoci: il primo di tutti è lo Chardonnay, vitigno a bacca bianca, che matura circa tra la metà e la fine di agosto e poi si raccoglie il Pinot Nero e, da settembre a metà ottobre circa, si prosegue con la Malvasia di Candia, il Riesling, la Barbera, la Croatina, l’Uva Rara e infine la Verdea.
Una piccola parte di Malvasia, quella che cresce nei vigneti più vocati, viene vendemmiata a metà ottobre per poter produrre il Meditando, un passito di grande effetto: l’uva raccolta viene poi messa in appositi graticci per l’appassimento dove rimane fino a Natale e successivamente pressata per ottenere il mosto che poi riposa in apposite barriques per almeno 2 anni.
Il risultato è un prodotto unico nel suo genere perché non si aggiungono alcool o mistelle, il grado alcolico è il prodotto di un processo naturale dovuto alla grande quantità zuccherina ottenuta con l’appassimento.
Sono 18 le etichette della Cantina Panizzari
A oggi sono 18 le etichette dei vini della Cantina Panizzari della cantina tra cui le quattro della Linea Selezione degustate al San Martino Bistrot: lo spumante brut metodo classico Quaranta Lune, il rosso DOC Riserva 2017 Vigna Belfuggito, la malvasia Altea e il rosato Ninfea.
Il San Colombano al Lambro è uno dei 21 vini Doc della Lombardia e si produce con le uve dei 230 ettari di vigneti della collina di San Colombano, che comprende anche parzialmente le provincie di Pavia e Lodi: la leggenda racconta che a introdurre le viti fu l’abate di origine irlandese Colombano che, si dice, convertì al Cristianesimo le tribù padane.
La storia in realtà ci racconta di coltivazione dell’uva già in epoca romana, ma è bello a volte credere anche alle belle leggende, e la storia del San Colombano è già realtà, con i suoi 40 anni di Doc e la sua presenza sempre più forte nelle cantine degli appassionati, non solo milanesi.