Formaggi dop e vini: il piemonte prende varsavia per la gola - Sapori News Il 13 novembre in Polonia un evento speciale per proporre il meglio della produzione casearia regionale. L’Assopiemonte DOP e IGP si allea con Fedagri e Ima Piemonte per promuovere un viaggio nei sapori sabaudi.

 

Guida d’eccezione sarà Wojtek Bońkowski, giornalista ed autorità in campo enogastronomico. L’Assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto: “La qualità intrinseca e la valorizzazione sono il segreto del successo dei nostri prodotti”

Far innamorare Varsavia a suon di Toma, Robiola e Barolo: si preannuncia una facile impresa per il Piemonte, che porterà in Polonia il meglio della propria tradizione enogastronomica. L’appuntamento è per domani, 13 novembre al Mamaison Hotel Le Regina Warsaw uno degli alberghi più suggestivi e centrali della capitale. Giornalisti ed operatori potranno partecipare ad un vero e proprio master su come abbinare formaggi DOP e vini, tutti rigorosamente sabaudi. L’idea è di Assopiemonte DOP e IGP (l’associazione che rappresenta i 6 Consorzi di Tutela dei formaggi a Denominazione di Origine Protetta esclusivamente prodotti in Piemonte) alleata con Fedagri Piemonte e IMA Piemonte (Istituto Marketing Agroalimentare). Per rendere l’incontro più significativo è stata coinvolta un’autorità in materia, il giornalista Wojtek Bońkowski (editore della guida polacca ai vini internazionali) che guiderà i suoi concittadini alla scoperta dei sapori italiani. Il corso – che vedrà anche l’intervento di Marco Ghia (esperto e amante della cucina e del vino italiano) – è riservato a circa 50 VIP, tra giornalisti, sommelier e operatori del settore: in degustazione le 6 DOP piemontesi, Bra Dop, Toma Piemontese Dop, Raschera Dop, Castelmagno Dop, Robiola di Roccaverano Dop, Murazzano Dop, “bagnate” dal vino DOC di Langhe e Roero.

L’obiettivo di Assopiemonte DOP e IGP è far apprezzare all’estero la propria produzione “Stiamo intensificando promozione e contatti con i mercati stranieri perché ci siamo resi conto che l’export è appagante – spiega il Presidente di Assopiemonte, Gianni Siccardi -. I nostri prodotti piacciono e si impongono grazie alla loro qualità ma anche allo scrupolo ed alla serietà delle nostre aziende. Il merito è in particolare dei nostri trasformatori che seguono disciplinari rigorosi, utilizzano latte locale e ben volentieri si prestano ai ripetuti accertamenti degli enti di controllo. Precisione e rispetto delle regole che si traducono però in emozioni, suggestioni, profumi e sapori, in un connubio che rende questi prodotti unici al mondo”.

La manifestazione di Varsavia segue un’analoga iniziativa realizzata in Lussemburgo “Un vero successo che ha registrato la presenza di oltre 100 operatori del settore oltre a importanti rappresentanti della camera di commercio italo-lussemburghese – aggiunge Roberto Arru, direttore di Assopiemonte -. Puntare sull’estero è una nostra priorità. Attualmente, su una produzione totale di circa 30 mila quintali l’anno, il 10% è destinato al mercato europeo, con la prospettiva di rafforzare sempre più questa quota. Tutti i caseifici che hanno un canale internazionale aperto soffrono meno il rallentamento del settore, dovuto alla crisi economica italiana. Se poi si riescono a costruire strategie virtuose, come quella che noi stiamo perseguendo con il i produttori di vino, crescono in maniera esponenziale le possibilità di imporsi in nuove piazze, come la Polonia.

Il riscontro è estremamente significativo per l’economia regionale: “In questo periodo di delicata stabilità economica la tenuta del settore agroalimentare in generale, e del settore dei formaggi DOP piemontesi in particolare, è un dato di fatto – commenta l’Assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto -: il motivo di tale successo può essere spiegato attraverso due constatazioni: in primo luogo, la lungimiranza nel puntare sulla qualità anziché sulla quantità, affrontando il difficile momento economico senza gravi cadute. In secondo luogo ha avuto un peso determinante la scelta di scommettere sulla promozione, anche affrontando strade alternative a bassissimo costo, in linea con la minor disponibilità di risorse”.

L’Assopiemonte DOP & IGP nasce dalla necessità di riunire le piccole, ma grandi nei sapori, realtà consortili piemontesi. Tra le principali attività svolte vi è il coordinamento generale delle attività dei Consorzi, la loro rappresentanza presso le sedi istituzionali e l’assistenza per le attività di ordine burocratico e nei rapporti con la pubblica amministrazione a livello locale, regionale, nazionale ed in sede comunitaria. L’Assopiemonte favorisce inoltre la tutela e la valorizzazione dei prodotti attraverso interventi informativi, formativi e di promozione (partecipazione a fiere e mostre, realizzazione e stampa di materiale divulgativo, ecc.) ed esercita l’attività di vigilanza tramite gli Agenti Vigilatori alle dipendenze dei Consorzi. L’Assopiemonte, infine, collabora attivamente con i Consorzi in occasione della rivisitazione dei Disciplinari di produzione e degli eventuali regolamenti di marchiatura, nella stesura dei piani di controllo ed interloquisce con la Repressione Frodi, con l’INOQ e con gli altri organi dello Stato deputati alla vigilanza sui prodotti a D.O.P.

Per informazioni: Assopiemonte DOP & IGP
Tel.011.05.65.985 – 011.05.65.982; E-mail promo.formaggi@produttorilattepiemonte.com Web site www.assopiemonte.com