[dropcap]I[/dropcap]n una dimora speciale come il Grand Hotel Imperial di Levico Terme, storica residenza degli Asburgo, a due passi da Trento, riaperta il 10 marzo 2016 con la nuova gestione tedesca, anche la cucina non poteva essere da meno. Speciale, raffinata, ricca di sapori. Cosi come doveva essere, supponiamo, a inizio secolo, quando i commensali erano teste coronate e personaggi illustri come l’Arciduca Eugen von Habsburg, la principessa Windisch Graetz – una cugina di Sissi – l’Arciduca Karl Theodor della Baviera e Re Alberto del Belgio, il principe Borghese e il principe Colonna, alcuni membri della famiglia Romanov, personalità del mondo della finanza come i Rothschild e industriali come Feltrinelli e Sonzogno.

A tenere alta la qualità della cucina è lo chef Devis Cameli (originario del Lazio), che, con la consulenza dello chef stellato trentino Walter Miori prepara i menu per deliziare gli ospiti dell’hotel e gli ospiti esterni (il ristorante del Grand Hotel Imperial di Levico Terme è aperto tutti i giorni al pubblico). Walter Miori ha iniziato l’esperienza nel suo ristorante “Fior di Roccia” nel 1982, ricevendo la sua prima stella e mantenendola per 12 anni, periodo in cui ha potuto sviluppare una cucina innovativa legata alla sua regione, il Trentino, utilizzando prodotti a km zero affiancandoli a metodi di cucina innovativi per esaltarne i sapori senza stravolgere le tradizioni.

“In questi anni, la famiglia Lunelli mi ha contattato per la gestione del loro ristorante “Locanda Margon” a cui sono riuscito a far guadagnare una stella” spiega Walter Miori “Ora mi sto occupando della creazione di corsi di cucina e collaborazione con scuole alberghiere e aziende private”.

I due chef, Miori e Cameli, che non sono insieme solo ai fornelli del Grand Hotel Imperial di Levico Terme, ma anche ai fornelli di trasmissioni televisive, studiano non solo come migliorare piatti, ricette e menu, ma anche come migliorare il lavoro di squadra del team di cucina.
Devis Cameli, classe 1979, porta con sé l’esperienza di 9 anni di viaggi, tra cui 5 trascorsi in Perù: anni passati in diverse cucine di prestigiosi ristoranti a sperimentare sapori esotici e inconsueti. Se il Perù offre più di ogni altro Paese una ricca gamma di diversità di alimenti – basti pensare che esistono 4mila varietà di patate – in 5 anni ha avuto modo di conoscere a fondo i segreti di ingredienti in grado di dare ai piatti un sapore particolare e originale. La creatività e la tecnica hanno reso Devis Cameli uno chef in grado di abbinare in uno zapping gastronomico sui generis sapori esotici con piatti tradizionali italiani e occidentali.

La sua filosofia? Sapore e leggerezza. Mantenere valori calorici bassi senza rinunciare al gusto e al sapore. La sua cucina è leggera, senza burro (è consentito solo in pasticceria) e poca farina.

Il segreto? La specializzazione nel cucinare a bassa temperatura, sottovuoto, con sali bilanciati: una cucina creativa, ma anche matematica, un mix di ingredienti pesati al grammo e messi insieme con gusto e creatività.

Il risultato? Dietetico e buonissimo. “In cucina prepariamo anche il pane e i grissini, ottimi insaccati come il prosciutto molto apprezzato dagli ospiti e le golose mostarde, per accompagnare i formaggi” spiega Devis Cameli “Abbiamo molta cura nel selezionare i fornitori, controllando che tutto sia fresco e di alta qualità”.

Il piatto preferito, quello che ama di più gustare a casa con gli amici? “Pasta all’amatriciana” risponde lo chef senza preamboli. Aggiungendo che è stato forse contagiato dalla sinfonia di sapori che si preparavano alla scuola alberghiera da lui frequentata ‘Albergo Scuola di Amatrice” in provincia di Rieti, una delle scuole più prestigiose d’Italia: qui è nata la famosa “pasta all’amatriciana” e Devis Cameli è rimasto fedele alle sue origini.
I piatti sono accompagnati dalla carta dei vini, che permette di scegliere, sotto l’attenta guida del maître, il vino più indicato: nelle cantine imperiali, infatti, vi sono centinaia di etichette prestigiose, bottiglie dell’antica tradizione vinicola trentina ma anche provenienti da aree di produzione assai pregiate.

Cucina "imperiale" nella storica residenza degli Asburgo - Sapori News

 www.hotel-imperial-levico.com